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Dal mercato si attendono rinforzi in mediana e sulla trequarti

Un punto non si getta specie se le dirette concorrenti hanno pareggiato e non vinto, al netto dell’incontro che si è disputato lunedì sera tra Palermo e Catanzaro, rispettivamente al sesto e settimo posto, ma che in caso di vittoria dei rosanero raggiungerebbero al massimo l’aggancio al terzo posto. Pertanto il Bari deve pensare a se stessa e a ritrovare quella compattezza che aveva dietro sino al 22 dicembre e le ha consentito in taluni casi di mantenere imbattuta la porta di Gigi Frattali. Infatti tre reti in casa non le aveva mai subite tranne che in trasferta nella pensate sconfitta patita contro la Virtus Francavilla, ma nel caso specifico di domenica sera il Bari ha rimontato addirittura il doppio svantaggio e con maggiore concretezza avrebbe potuto anche chiudere con una vittoria che le avrebbe consentito un allungo importante, Il campionato resta però lunghissimo e si prospetta anche sfiancante ed i prossimi due impegni saranno le trasferte di domenica contro la Paganese e tre giorni dopo a Viterbo contro il Monterosi Tuscia. Sul mercato, invece, resta da capire se la società a questo punto interverrà per prendere un vice dell’argentino Ruben Botta in quanto è uscito infortunato per una distorsione, ma non si ancora l’entità dell’infortunio (l’esito si potrebbe essere saputo ieri in tarda serata, ndr) ed a quel punto o si punta su Citro, suo naturale sostituto o si virerà su un’alternativa che ha più corsa rispetto all’ex Trapani e che sappia interpretare il ruolo richiesto da Mignani. Il pareggio contro il Catania, il terzo nelle gare interne, ha evidenziato anche la mancanza di un vice Maita, domenica assente per squalifica ma anche in questo caso, dipenderà dall’uscita di Lollo, e di altri giocatori come Citro e Simeri, subentrati entrambi contro la squadra etnea ma che potrebbero partire per far fronte a delle entrate di mercato di rafforzamento in modo mirato in virtù dei tantissimi impegni e ravvicinati che attenderanno la compagine biancorossa. Pertanto ieri è intervenuto a RadioBari, Nicola Citro che ha parlato anche della possibilità di essere ceduto, esperimento il suo pensiero: “I gol di Antenucci? Mirco è un calciatore fantastico, lo ammiro molto. Come calcia lui, in pochi. Gli voglio un gran bene. Siamo una rosa importante, è il minimo entrare in campo e dare il massimo. Sono felice di esser entrato, era parecchio che non giocavo. Se c’è da fare il trequartista, l’esterno o la mezz’ala, non ho problemi. Vorrei rimanere, e il direttore non mi ha detto mai di andare via. Però manca una settimana, tutto può succedere. Io voglio continuare col Bari”. Il Bari dal canto suo vanta un giocatore come Mirco Antenucci che ha toccato prima quota duecento issando la maglia celebrativa per l’occasione e successivamente, in un secondo scorcio della gara, ha realizzato la 201esima gara. Il numero sette biancorosso ha così toccato quota 50 gol con la maglia del Bari e superato Ciccio Caputo, ma soprattutto l’abbraccio tra lui ed il capitano in panchina, Valerio Di Cesare  è sintomatico di un gruppo molto coeso che in altri momenti avrebbe perso una gara tutta in salita e con doppio svantaggio. Pertanto domenica contro la Paganese ci sarà subito la possibilità di rilanciare un segnale diretto alle concorrenti, attendendo rinforzi dal mercato. Si parla da una settimana dell’ex Bari, Jacopo Dezi, nella stagione 2015-2016 con diciassette presenze e cinque gol e svariati assist, attualmente nel Venezia ma ai margini della rosa e pronto per essere ceduto altrove. Infine, chi insieme a Walid Cheddira che è subentrato a gara in corso ed stato autore del gol del pari. ha dato un prezioso contributo dal primo minuto, è stato Alessandro Mallamo che a fine gara presentatosi in sala stampa ha analizzato la gara e svelato la scintilla scattata a primo tempo: “E’ stato un bel segnale, non mollare e crederci. Un punto fondamentale per il morale. Dobbiamo migliorare e tenere in mano meglio la partita, anche se penso che non sia stata così male.Nello spogliatoio all’intervallo è partito soprattutto da noi. Abbiamo tirato fuori qualcosa in più e fatto di tutto per pareggiarla ma anche per provare a vincerla. Questo ti aiuta a pensare alla partita successiva e ti dà una carica in più”. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 25 Gennaio 2022

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