Cultura e Spettacoli

Daniela, la vendetta viene dal passato

L’Inquisizione condannò mai al rogo qualcuno qui in Puglia? Tutto quello che sappiamo è che tra aprile e agosto 1582 si celebrò a Conversano un processo a carico di quattro donne : Paola Marchesano, Maria Richione, Rosa Colangelo e Antonia Piscitello, accusate d’essere ‘masciare’ ovvero streghe.  Dell’incartamento relativo al processo sono rimasti solo alcuni frammenti per cui non è nemmeno dato sapere che fine fecero quelle povere donne. Vennero arse? In Rete abbiamo raccolto un’inquietante testimonianza che ci pare connessa al caso in questione. Una Stefania39 il 2 ottobre 2011ha raccontato che ai tempi dell’Università, nel periodo in cui stava lavorando intorno alla tesi, conobbe una tale Daniela Cetra (“nome di fantasia per ovvie ragioni di privacy”). La descrizione di questa ragazza sembra tratta dalla sceneggiatura di un film di Dario Argento : “viso smunto, violaceo, occhiaie profondissime, magrissima… un’espressione di terrore dipinta sul viso”. Questa Daniela era sempre accompagnata a lezione da qualcuno “al quale si aggrappava con tutte le sue forze”. Una disabile? Il dubbio serpeggia fra le colleghe di corso. Poi un giorno la nostra fonte viene a conoscenza della verità. A narrargliela è il docente del suo corso di Storia : Pare che Daniela fosse una ragazza “solare” quando si presentò da questo professore per la tesi di laurea. L’oggetto (ignoto) della tesi esige che la laureanda studi “alcuni processi” depositati presso l’archivio della chiesa madre di un “paesino… qui vicino, molto antico” (se parliamo di Conversano, la sede universitaria più vicina non può essere che Bari)”. Leggi e leggi, Daniela incappa in un processo per stregoneria a carico di una donna che, cosa veramente inquietante, ha il suo stesso nome e cognome… Si tratta dell’”ultima strega bruciata in Puglia o una delle ultime”. Non basta. Nel corso del dibattimento la ‘strega’ ha una visione relativa al suo futuro e che viene prontamente verbalizzata : “Un giorno sarebbe tornata, con lo stesso nome, e avrebbe vendicato la sua vita apportando dolori e morte sui discendenti di coloro che l’avevano accusata”. La profezia sconvolge Daniela che a questo punto si mette in capo d’essere la reincarnazione di quella povera donna. Perciò si mette alla ricerca di quei discendenti. Ne trova uno. Cosa accada dopo Stefania 39 non lo dice. L’uomo viene avvicinato? Tutto ciò che è dato sapere è che l’uomo muore “investito in pieno paese, in modalità quanto mai strana”. Sconvolta, Daniela comincia “a dormire in mezzo ai genitori”, a non parlare più con gli altri a fuggirne addirittura lo sguardo “per paura di uccidere qualcuno”. Che fine ha fatto Daniela? Dice Stefania che non si laureò con le compagne di corso e che dopo un po’ non la si vide più in giro… ‘Daniela Cetra’ era una delle donne del processo di Conversano? Astenendoci da fare commenti, chiudiamo riportando le ultime parole della nostre fonte : “Ora non sparate sul pianista, giuro che la storia è verissima”.

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 11 Marzo 2014

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