Cultura e Spettacoli

Dapporto, pater familias micro borghese

Inaugurato il 26 settembre 1953, il Palazzo era all’epoca il più capace cinema di Puglia con una platea di oltre mille posti a sedere. Dal 1976 sotto l’insegna Cinema King cominciò ad ospitare episodicamente concerti e prosa (fu anche la prima sala a dotarsi del ‘dolby’, l’innovativo sistema di suono digitale). A metà degli anni novanta, per dare maggiore impulso a musica ed arte scenica, le sedute vennero ridotte a poco più di settecento e vennero anche migliorate le strutture sceno-tecniche. Era nato il Nuovo Palazzo, un ‘contenitore’ che, dismessa la funzione cinematografica e potenziato da  ulteriori lavori di ammodernamento, si rilanciava nella nuova veste di determinante punto di riferimento dell’offerta culturale del capoluogo. In linea con una tradizione che si va consolidando il cartellone 2018-2019 – curato da Titta de Tommasi, che del Nuovo Palazzo è Direttrice Artistica – si presenta particolarmente ricco. Si comincia venerdì 16 novembre con ‘Un borghese piccolo piccolo’, adattamento teatrale ad opera di Fabrizio Coniglio del romanzo di Vincenzo Cerami, da cui Mario Monicelli nel 1976 trasse l’omonima trasposizione cinematografica con Alberto Sordi. A vestire i panni di Giovanni Vivaldi, l’impiegatuccio che dopo l’assassinio dell’unico figlio s’improvvisa giustiziere, è stato chiamato Massimo Dapporto. Un allestimento che ha fatto discutere per l’agghiacciante attualità del soggetto, per questo “quadro di una Roma feroce, quest’indagine molecolare d’un mondo in cui un processo di omogeneizzazione sociale e culturale si compie in un deserto di valori”, come ebbe a scrivere Italo Calvino in prefazione al libro di Cerami. A seguire dopo Massimo Dapporto, e sino alla fine di marzo, una teoria di big : Giuseppe Battiston, Valentina Lodovini, Vittorio Sgarbi, Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, Massimo Dapporto, Lopez & Solenghi, Lunetta Savino,  Luca Barbareschi, Massimo Reale e Duccio Camerini, Alessandra Faiella e Marina Massironi. In chiusura di stagione si colloca lo spettacolo più atteso dalla platea barese : ‘Karamazov’, rilettura ad opera di Francesco D’amore del capolavoro di Dostoevskji, per la regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà. In scena, i più popolari attori della locale scena teatrale e televisiva : Tiziana Schiavarelli, Nicola Pignataro, Dante Marmone e Pinuccio Sinisi. Spettacoli fuori programma: ‘Manicomic’ della Rimbamband ; ‘Il rigore che non c’era’ di Federico Buffa ; due appuntamenti del festival Time Zones con Elio Germano e Teho Teardo in ‘Viaggio al termine della notte’ e il live di Ralph Towner. Per l’intero programma si rimanda a  info@teatropalazzo.com.  – info  080/9753364 – 366/1916284

Italo Interesse

 


Pubblicato il 16 Ottobre 2018

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