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Davide Marfella: “Felice di rimanere”

Un tempo il grande tecnico Fabio Capello diceva che i campionati si vincono con le migliori difese, verità non più assoluta perché nel calcio moderno adesso devi essere forte in attacco e abile in difesa, ora in sostanza vige un grande equilibrio e spesso prevale in campionato chi fa più gol. Tuttavia il Bari di quest’anno vanta la seconda miglior difesa, quattordici reti incassate a pari merito con il Teramo che sarà affrontato tra due settimane. La Ternana capolista, invece, annovera miglior attacco con 43 gol fatti e 12 subiti, due in meno del Bari che però nel computo delle partite in trasferta, con due in più ne ha subiti sette rispetto alle otto degli umbri. La prossima partita dei biancorossi, domenica sarà in trasferta a Bisceglie, con un solo precedente in campionato nella scorsa stagione con doppietta di Antenucci ed un gol di DI Cesare, con quest’ultimo però che domenica non potrà essere presente per squalifica insieme a Ciofani. Reparto che sarà in emergenza, e che è in dubbio la presenza dello stesso Celiento che sta lavorando ancora a parte, cioè vuol dire che il reparto sarà coadiuvato da Sabbione, Perrotta e forse uno tra Minelli o Semenzato nella posizione inedita di centrale. Sulle corsie esterne D’Orazio ed Andreoni che seppur ha giocato mezz’ora con la Turris ha mostrato numeri ed un valore aggiunto che servirà al Bari per rimontare la Ternana ed in mezzo al campo, ballottaggio tra Lollo, De Risio e Bianco, destinato quest’ultimo a partire dalla panchina. In attacco, invece, conferme per il tridente composto da D’Ursi, andato in gol con la Turris, Antenucci e Marras. Intanto, ieri ai microfoni di TeleBari, media partner della Ssc Bari, il giovane portiere Davide Marfella, al centro da inizio gennaio di qualche voce di mercato, con il Monopoli che era interessato alle sue prestazioni:“Ho parlato con il Direttore Romairone che mi ha ribadito quanto la Società creda in me e punti su di me. Nonostante le diverse offerte abbiamo deciso che la cosa migliore è continuare a lavorare qui; sono felice di questo, sono a Bari da tre anni, abbiamo vinto la Serie D insieme, mi trovo benissimo e sto migliorando tanto. Anche lo scorso anno è stato molto importante per il mio percorso di crescita e questo anche grazie a Gigi, a Maurantonio e ora anche Aprile. Sapere che la Società crede in me mi rende felice; ovvio che, a 21 anni, penso a giocare con più continuità e al volermi mettere in mostra, ma mi farò trovare pronto quando chiamato in causa, come ho sempre fatto. Il nostro percorso è fino ad ora positivo; vero che avremmo potuto fare qualche punto in più e che davanti c’è chi sta correndo tanto, ma anche domenica si è visto quello che è il nostro spirito, la voglia di imporci e di dettare il ritmo della partita; direi che ci è mancato solo il gol. Il mio obiettivo personale è quello del gruppo: salire in B con il Bari. Quando insegui il primo posto il margine di errore è nullo, puoi solo puntare a vincerle tutte; bisogna pensare solo a noi, lavorare e dare tutto in ogni partita”. Un Bari insomma che non più sbagliare, siamo tutti d’accordo, ma che intanto la perfezione alla quale aspira ancora è lontana, soprattutto se si vorrà ambire al primato, dovrà sbagliare meno possibile nell’arco della partita, sia sotto porta e concedere poco o nulla all’avversaria. Nel Bisceglie, ritroverà come ex, Altobello e Marco Romizi, con quest’ultimo che è subentrato dalla settimana scorsa ed ha esordito con un pari. Sul mercato, in casa Bari, situazione di stallo le priorità sono il difensore centrale del Teramo, che ben ha fatto, Diakite che arriverebbe tramite Napoli, e Rolando dalla Reggina sul quale è stato escluso uno scambio con Simone Simeri. Sull’attaccante biancorosso resta viva l’ipotesi Virtus Entella, ma resta l’interesse anche del Cosenza, Reggiana e Perugia, quest’ultima in C. Hamlili, sempre più ai margini ha richieste dal Monopoli che ha venduto Giorno all’Alessandria, ma anche la Cavaese ha puntato sul ragazzo e potrebbe presentare un’offerta. Pertanto, non va però dimenticato di un mercato lento anche per la serie A ed i grandi club, figuriamoci in serie C, dove proprio due giorni fa, il presidente rieletto Francesco Ghirelli, a nostra domanda sull’inserimento di tecnologie avanzate e per lo meno i sensori sulle porte, il numero uno della Lega Pro ha risposto schiettamente: “Mancano le risorse, per il momento non potremo investire sulla tecnologia ma puntiamo piuttosto sulla formazione continua degli arbitri”. (Ph. Tess Lapedota)

M.Iusco

 


Pubblicato il 15 Gennaio 2021

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