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Davide Nicola: “Dovevamo chiuderla prima, ed invece ne usciamo sconfitti”

Vigilia di Natale amara per i biancorossi guidati da Davide Nicola che ieri hanno perso per la prima volta nella stagione nel loro fortino per 1-2, davanti ai quasi ventiduemila spettatori, perdendo l’occasione di sfruttare il mezzo falso di chi la precede e facendosi quasi agguantare da Pescara e Brescia che si portano a meno uno. Il Bari che tra l’altro ieri passato anche in vantaggio grazie ad un gol di testa di Rada sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Romizi, ha perso dopo 18 turni di imbattibilità al ‘San Nicola’ oltre ad aver ottenuto un altro piccolo record negativo, ovvero la seconda sconfitta stagionale e la terza complessiva nelle ultime quattro partite disputate. Un andamento deficitario nonostante i trentacinque punti raccolti ed una classifica importante, resta quanto tuttavia un trend da invertire quanto prima, già a partire dalla prossima difficile trasferta che avverrà a stretto giro domenica 27 dicembre contro il Trapani guidato da Serse Cosmi. C’è da recuperare terreno e tornare ad essere una squadra cinica come è stato dimostrato nella buona prima parte del girone di andata anche perché lo stesso Brescia di Caracciolo ed il Pescara del bomber Lapadula sembra che in questo momento abbiano più fame e cattiveria.. La guida tecnica dei biancorossi Davide Nicola al termine della partita ha analizzato la gara in conferenza stampa: “Penso che i tifosi siano dispiaciuti quanto noi. Questa era una partita da vincere e non l’abbiamo fatto e ne siamo rammaricati. Abbiamo fatto una prestazione nel complesso buona ma che perde di valore perché non abbiamo portato a casa punti. E questo mi ci dà molto fastidio. L’avevamo sbloccata subito, abbiamo creato le occasioni per raddoppiare e forse fare anche qualche altro gol. Dovevamo archiviare la gara prima, e non ci siamo riusciti. Purtroppo ci può stare nel corso di un campionato, ma la verità è che se si vuole stare in alto queste gare vanno vinte senza ‘se’. Non mi è piaciuto che la loro vittoria è stata troppo facile e nel finale soprattutto abbiamo concesso molto senza essere pungenti come in altre occasioni”. Alla prima di campionato contro lo Spezia, i pugliesi infatti ottennero una vittoria in rimonta come anche è avvenuto d’altronde in trasferta a Latina dove sono stati capaci di rimontare. Inoltre la compagine barese sconfitta questa volta in rimonta dopo aver condotto le redini del gioco per circa cinquanta minuti oltre al vantaggio iniziale, ha ceduto il passo nella ripresa ad un Brescia semplicemente più furbo che ha sfruttato a proprio vantaggio e degli episodi favorevoli, a partire da un rigore regalo e da una rete segnata di rimessa in virtù di una dormita generale del reparto difensivo e di centrocampo. Il tecnico della squadra barese ha concluso la sua conferenza tracciando il punto su chi ha giocato: “Non vedo molte differenze rispetto alle altre volte. E’ vero che abbiamo giocato con un centrocampo a due ma è altrettanto vero che ho schierato Boateng come ala chiedendogli di sacrificarsi anche in fase di copertura. E poi dovevamo gestire alcune situazioni: Rosina non era al meglio per un problema a un ginocchio, Gemiti non può fare tre partite in sette giorni e dovevo valutare alcuni diffidati. Può capitare giocando tante volte in pochi tempo che qualcuno sia in leggero calo. Romizi? Oggi ha giocato come mediano. Stava meglio di Porcari che tra l’altro era diffidato e quindi l’ho schierato titolare. Per me ha fatto una buonissima gara”. La prossima tappa è domenica 27 dicembre, vietato sbagliare e trovare giustificazioni, perché l’atteggiamento e la maggiore cattiveria agonistica dovranno essere le armi vincenti per battere un Trapani agguerrito che lotta per i playoff.

Marco Iusco


Pubblicato il 24 Dicembre 2015

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