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Davide Nicola: “Non esaltiamoci perché abbiamo ancora tanta strada da fare”

Nicola centra la seconda vittoria consecutiva, la terza in cinque partite da quando è alla guida del Bari, grazie soprattutto ad un Minala imponente ed una discreta prova collettiva della sua squadra, che ha così sconfitto il Latina e gustata la rivincita della semifinale di playoff persa più di cinque mesi fa. Su tutti i reparti, ha brillato in particolar modo la difesa, che priva di Ligi, Calderoni e Contini e di Donati, difensore aggiunto, i sostituti, Filippini e Salviato nel ruolo di stopper coadiuvati da un superlativo Camporese, hanno realizzato la miglior prova stagionale, grazie anche alle ottime prestazioni di Defendi e Sabelli che hanno corso per tutta la partita e difeso in modo encomiabile. E’ stato stabilito inoltre un piccolo record: quello di mantenere imbattuta la porta di Donnarumma per la seconda volta di fila in campionato, qualcosa che non era ancora mai avvenuto. Insomma, è presto per esaltarsi, ma un Bari che sta trovando compattezza, solidità nei rispettivi reparti e fiducia, a due giornate dalla fine del girone di andata, tra l’altro soltanto due lunghezze dalla Pro Vercelli, ottava in classifica, fa sperare in un girone di ritorno migliore di quello che il 28 dicembre si concluderà in casa contro lo Spezia Calcio. Ottime anche le prove di De Luca e del capitano, Ciccio Caputo che è andato vicino al gol in più di un’occasione, oltre a svolgere un grande lavoro di scarico e sacrificio durante tutta la gara.

Tornando alla partita, nel solo primo tempo la truppa di Nicola ha pressato a tutto campo il Latina di Breda creando cinque opportunità da gol, con Defendi, Caputo, Romizi, De Luca, i quali si sono imbattuti contro il portiere del Latina, De Gennaro che si è superato aiutato anche da tanta fortuna. Nella ripresa, Minala su traversone di De Luca ha siglato il gol partita, ed i biancorossi soltanto nell’ultimo quarto d’ora hanno sofferto il ritorno degli avversari, ma senza permettergli di superare una difesa arcigna che ha retto l’assalto a ‘Fuerte Apache’ nonostante i sei minuti di recupero, e l’espulsione eccessiva del tecnico Nicola, per aver varcato senza accorgersene di qualche centimetro, la soglia consentita agli allenatori. Al termine della partita, l’allenatore biancorosso, ha tracciato il punto sulla partita: “Sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi, stiamo crescendo e diventando squadra. Il Latina oggi ha fatto fatica, potevamo e dovevamo segnare almeno un altro gol, è l’unico dispiacere insieme alla mia espulsione a due minuti dalla fine. L’unico momento in cui la squadra non mi è piaciuta è stato negli ultimi dieci minuti del primo tempo quando abbiamo allentato il pressing e concesso l’unica opportunità agli avversari concreta”.

Ha poi proseguito il tecnico, la sua disamina: “Stiamo crescendo e soprattutto stiamo diventando squadra, imparando sia a giocare in velocità che a soffrire. L’ho detto ai ragazzi a fine partita. Ho avuto segnali molto importanti, sia dai titolari che dai sostituti. Mi riferisco a Stoian e Rozzi. Hanno fatto tutto quello che gli ho chiesto. A Stoian ho detto entra e fai la differenza e a Rozzi, gli ho chiesto di fare il Romizi della situazione in attacco”. Infine la guida tecnica ha concluso con un elogio a Joseph Minala, alla sua seconda rete consecutiva e sempre più nuovo idolo della tifoseria biancorossa: “Ha strapotere fisico l’ho già detto ma deve crescere. Ci ha messo un po’ a carburare ma poi è stato decisivo, anzi dalla prossima gli programmerò un riscaldamento individuale. Sta dimostrando che ci può dare una mano. Se sta giocando bene non è ne merito mio ne suo ma dell’ambiente che si sta creando. Detto questo non è arrivato il momento di esaltarsi. Abbiamo venticinque punti e tanta strada da fare”.

M. Iusco

 

 


Pubblicato il 21 Dicembre 2014

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