Non sarà una sfida di cartello della serie cadetta ed il San Nicola non sarà neanche soldout, ma si preannuncia ugualmente una partita scoppiettante in cui i circa ventimila ‘cuori biancorossi’ che affolleranno lo stadio barese, sospingano la truppa biancorossa alla vittoria in casa che manca dal 22 novembre scorso, ovvero dall’esordio di Davide Nicola sulla panchina biancorossa. Ieri, il tecnico Davide Nicola in conferenza stampa ha dichiarato battaglia e si è detto fiducioso sull’orgoglio che si aspetta di vedere in campo da parte dei suoi ragazzi, nonostante le assenze degli squalificati Donati, Ligi e Contini e degli infortunati, Wolski, Stevanovic e Calderoni: “Non costituiscono un problema le assenze perché chi gioca darà tutto il meglio e avrà una ghiotta opportunità. L’ho detto quando sono venuto: tutti di qui alla fine di dicembre hanno la possibilità di giocarsi le loro chance e guadagnarsi la maglia da titolare di partita in partita; a fine dicembre tireremo le somme e ci potremo orientare verso nuovi obiettivi. Ma domani – ieri, ndr – conta come ha detto già in settimana Camporese, solo vincere, in modo concreto, con grande freddezza e determinazione, solo con questi presupposti potremo battere il Latina ed ovviamente mi auguro sospinti dal nostro pubblico che potrà risultare il nostro valore aggiunto”. Inevitabile pensare alla sfida playoff che cinque mesi fa rappresentava un sogno per entrambi le squadre e tifoserie: “So cosa ha rappresentato tale partita per la città di Bari e questa squadra che aveva fatto una cavalcata meravigliosa che avrebbe un finale diverso, ma inutile recriminare ora piuttosto guardiamo avanti con fiducia alla prossima partita. Dobbiamo sfruttare tutto ciò a nostro vantaggio e dallo spirito di rivincita dobbiamo trarne soltanto giovamento. Vincerà chi sarà più lucido e noi stiamo crescendo tantissimo e l’abbiamo dimostrato anche a Cittadella vincendo una gara a mio avviso bellissima – se la ride di gusto, perché sornione spiega a tutti come uscire con i tre punti da certe gare, rafforzi e cementi il gruppo, ndr – anche se qualcuno la può aver definito brutta”. Sulla formazione il tecnico ex Livorno, non si è sbilanciato anche se non ha escluso un ricorso ad un cambio di modulo con il 4-3-3: “Non escludo che potremo giocare con un modulo diverso, ma per noi prima di qualsiasi modulo, conta sempre l’approccio perché l’importante è il modo in cui stiamo in campo, accorti e compatti. Defendi ha capacità straordinarie e potrebbe giocare anche da terzino e non lo vedo come centrale difensivo. Sciaudone lo potreste vedere anche in una veste diversa di quella da rifinitore, mentre Minala è un ragazzo con grande voglia, su cui so di poter contare perché ha capacità fisiche imponenti e grande voglia. Aggiungo soltanto che giocheranno sicuramente Defendi e Camporese”. La probabile formazione dovrebbe essere formata da Donnarumma tra i pali; Salviato, Camporese, Filippini, Sabelli; Romizi, Sciaudone, Minala; Defendi; De Luca, Caputo. Il giovane De Luca che fino ad ora ha giocato con il contagocce, potrebbe avere una chance al posto di Galano e Defendi, il jolly, potrebbe essere utilizzato come rifinitore leggermente spostato sulla corsia esterna, con l’obbligo di accentrarsi in fase di contenimento. Al termine della conferenza di ieri, il presidente Gianluca Paparesta, insieme al padre Romeo, al tecnico Nicola ed al responsabile della comunicazione Marangon ed al capo Ufficio Stampa, Foglianese, hanno brindato insieme ai giornalisti presenti ad un futuro roseo per il Bari.
Marco Iusco
Pubblicato il 20 Dicembre 2014
