De Luca rigenerato: “Mi sono sbloccato, ora andrà meglio”
Un attaccante vive per il gol e per regalare punti pesanti alla squadra in cui milita, e quando è in astinenza gli gira tutto storto anche se in campo si fa trovare al posto giusto e momento opportuno, l’ultimo step nel 99% dei casi non gli riesce. Nel caso specifico di Giuseppe De Luca, classe 1991, bomberino giunto in prestito secco dall’Atalanta, prima della gara contro il Lanciano disputata lunedì sera, era ancora a secco con la maglia del pugliesi sino a quando nel secondo tempo ha rilevato il compagno di squadra Rafal Wolski, e dopo neanche due minuti, ha realizzato la rete che è valso un punto pesante, oltre a sfiorare anche il gol partita nel finale di gara che avrebbe evitato qualche ‘rumors’ di troppo sull’allenatore e pressioni sui giocatori stessi. Il numero nove barese in conferenza stampa ieri ha spiegato il momento che ha attraversato e spera di essersi messo definitivamente alle spalle: “Sapevo che sarebbe arrivato il gol, mi dovevo soltanto sbloccare. Come tutto gli attaccanti vivo per realizzarne tanti e mi auguro di arrivare in doppia cifra. Ero bloccato mentalmente e soffrivo – a differenza della Coppa Italia, quando ha esordito proprio al San Nicola, realizzando un gol capolavoro in rovesciata contro il Savona – per non aver ancora trovato il gol anche in campionato. Adesso, spero sia il primo di una lunga serie insieme ai risultati di squadra che sono più importanti”. Sull’intesa ancora da migliorare ma con ampi margini di miglioramento con il suo partner d’attacco e capitano, Ciccio Caputo, è stato lapidario ed ha fatto un discorso più ampio: “Io e Ciccio ci troviamo benissimo e miglioriamo l’intesa quotidianamente. Mi sento bene fisicamente e caricato dal gol. Siamo una squadra rinnovata con molti giovani ed è normale sbagliare qualcosa all’inizio. Sono sicuro che assimileremo i meccanismi di gioco che il tecnico chiede e proviamo in settimana”. L’attaccante che con ogni probabilità giocherà da esterno alto nel 4-3-3, a tal riguardo ha precisato: “Non è questione di moduli se vinci o perdi, non può costituire un alibi. Personalmente però con il 4-3-3 riesco a sfruttare al meglio le mie caratteristiche soprattutto nel puntare l’avversario; tra l’altro con questo tipo di modulo ho già giocato da esterno anche con l’Atalanta togliendomi qualche soddisfazione. In attacco come negli altri reparti c’è una sana competizione che ci spinge a fare meglio”. Infine il giocatore ha concluso con una battuta su Devis Mangia, suo allenatore già dai tempi in cui militava nelle fila del Varese: “Con il mister ho un buon rapporto ed è sempre disponibile con tutti quanti. Ci stiamo preparando al meglio per riprenderci i punti persi ad oggi. Non ci dobbiamo far intimorire dall’avversaria di turno, che rispetteremo sempre ma preoccuparci noi stessi e dare le risposte sul campo”.
Fuori per in infortunio dovrebbero restare soltanto Donati, e forse anche Cristian Galano, salvo un recupero miracoloso che lo vedrebbe comunque partire dalla panchina per non rischiare di allungare i tempi. Nel tridente d’attacco oltre a De Luca, ci sarà Stevanovic e come punta centrale Ciccio Caputo. A centrocampo, chance dal primo minuto per Romizi regista basso affiancato da Sciaudone e Defendi, quest’ultimo tra i migliori a Lanciano. Ballottaggio invece per la coppia dei centrali tra Contini, Camporese e Ligi che si giocano due maglie, mentre i terzini saranno Calderoni e Sabelli.
Marco Iusco
Pubblicato il 3 Ottobre 2014