Decaro, a sorpresa, convoca un’assemblea per i tifosi:“Bari Calcio: facciamo chiarezza”
Maggiore salva il Bari contro la Sampdoria

Quattordicesimo pareggio per i biancorossi, quello maturato domenica pomeriggio al San Nicola contro la Sampdoria. Il dato dimostrerebbe come, alla 28ª giornata di campionato, il Bari abbia realizzato in metà degli incontri, sin qui disputati, un risultato di parità. Dopo il Catanzaro, i biancorossi sono la squadra che ha pareggiato di più.
Nel caso specifico della gara contro una delle due squadre gemellate di Serie B è stato un pareggio in rimonta che potrebbe essere considerato come un punto guadagnato per lo stato di salute mostrato dalla squadra. Per molti altri versi, invece, la compagine biancorossa è uscita nuovamente dal campo sotto una pioggia fittamente battente e i fischi della tifoseria, non contenta della prestazione e del risultato maturato.
Nel primo tempo, i galletti sono stati totalmente schiacciati nella metà campo avversaria, riuscendo nelle ripartenze a creare due sole occasioni pericolose, la prima per un cross di Dorval al centro dell’aria non agganciato da Favasuli, e l’altra su cross di Bellomo mandata oltre la traversa da Bonfanti. Sullo scadere dei tempi regolamentari, la Sampdoria però ha punito il Bari con Niang che ha centrato la porta con un sinistro sotto la traversa che ha spiazzato Radunović. Longo, nella ripresa, è stato costretto a cambiare qualcosa, spostando maggiormente l’asse verso la fase offensiva e mettendo in campo forze fresche. A pochi minuti dall’ingresso della seconda punta Lasagna, al posto di Bellomo, Maggiore ha trovato il pareggio di testa da una ribattuta in rete di un tentativo di Lasagna che aveva colpito precedentemente il palo sinistro. Bari che, nel secondo tempo, è apparso più lucido e voglioso di ribaltare il risultato. Maggiore ha ritentato a calciare in porta, questa volta senza risultati. La pioggia intermittente ha continuato a cadere anche sui 18 mila spettatori che hanno assistito al match, in un clima disteso di fraterna amicizia, con i tifosi doriani accanto ai baresi. Gara che è terminata in parità, con mister Longo che ha accompagnato i suoi ragazzi a salutare i supporter biancorossi.
A margine della gara, mister Longo, ai microfoni della stampa, si è detto contento del punto conquistato in un periodo in cui, dal punto di vista fisico, la squadra sta dimostrando di avere qualche problema: “Sono contento per il punto conquistato perché è stata una gara sofferta contro un avversario forte, contro cui sapevamo di poter incontrare delle difficoltà. Eravamo in emergenza a livello difensivo, ma devo fare i complimenti a chi ha dato la propria disponibilità: Pucino e Mantovani non si erano allenati per tutta la settimana, Šimić è rientrato e ha rischiato qualcosa. Sono contento della maturità mostrata dai ragazzi nell’essere riusciti a mantenere un risultato importante che ci mantiene attaccati al carro playoff. In un campionato ci sono momenti in cui sono sei al 100%. Siamo in fase calante anche a livello delle prestazioni dei singoli. Nelle prossime settimane dobbiamo ritrovare una condizione ottimale per fare le cose con più precisione tecnica, cosa che non ci è riuscita in questa partita. Abbiamo sbagliato tanti filtranti che hanno creato delle situazioni favorevoli agli avversari e ciò non deve più avvenire”.
Stessa versione confermata anche dal man of the match, Giulio Maggiore, alla sua seconda realizzazione in biancorosso, dopo il gol messo a segno in trasferta a Mantova: “Sono contento perché il mio gol ha addrizzato una partita che ci ha visto in difficoltà, specie nel primo tempo. A livello personale queste due reti mi servivano per avere la testa più libera e potermi esprimere al meglio, oltre che per riscattare la mia prestazione di Castellammare di Stabia. Le mie caratteristiche si possono esprimere al meglio anche in un ruolo meno avanzato, ma mi attengo a ciò che mi chiede il mister di fare. Sicuramente questo ruolo rispecchia le mie potenzialità, perché in questa maniera riesco ad essere più costante negli inserimenti. La Sampdoria è una squadra attrezzata che ci ha messo in difficoltà sui duelli e sulle seconde palle. Durante la settimana lavoreremo e cercheremo di mettere a posto queste situazioni. La classifica è corta e dobbiamo essere concentrati sui prossimi impegni con la mentalità giusta. Fisicamente sto meglio. Oggi alla fine ero un po’ stanco, ma sono in fiducia e sono contento che l’ambiente mi abbia accolto molto bene. La mia dedica per questo gol è a mia moglie e a mio figlio, che ha quasi 10 mesi, che sono sempre con me e mi danno la giusta forza per affrontare ogni nuova sfida”.
Il Bari, alla luce dei risultati delle sue dirette concorrenti, dopo il pareggio con i blucerchiati, è ufficialmente fuori dalla zona playoff, in nona posizione a 38 punti, a pari merito con il Palermo che ha vinto all’87’ grazie ad un rigore siglato da Pohjanpalo contro il Brescia, rosanero che si piazzano in ottava posizione per differenza reti. L’obiettivo resta sicuramente a portata di mano, ma sarà necessario fare qualcosa di più già dalla prossima impegnativa sfida al Mapei contro la prima della classe Sassuolo. Come ribadito anche dai tesserati biancorossi bisognerà lavorare anche sulla condizione atletica dei titolari e anche di chi, al momento, non riesce a collezionare neanche un minuto da subentrante, come nel caso dei due fantasisti uruguaiani, Falletti e Pereiro. Da monitorare anche la situazione emergenza difesa, con Vicari afflitto da una sindrome da conflitto dell’anca che non prevede la possibilità di pronosticare la sua presenza e costanza con largo anticipo per le gare ufficiali. Da comprendere anche la situazione fisica di Šimić, rientrato per la partita con la Sampdoria dall’infortunio emerso durante il riscaldamento di Bari-Frosinone del 2 febbraio scorso, a margine di cui gli venne diagnosticata una lesione del retto femorale della coscia destra. Schierato come centrale difensivo, anche in virtù della squalifica di Obaretin e l’indisponibilità del capitano, è uscito nel secondo tempo, al 71’, nuovamente per infortunio. Si attendono notizie più precise dallo staff sanitario al riguardo.
Il Bari riprenderà ad allenarsi oggi pomeriggio, ma intanto una notizia è rimbalzata sul web, probabilmente anche alla luce dell’insoddisfazione della tifoseria biancorossa nei confronti dell’andamento della squadra di calcio della città e della presidenza De Laurentiis. L’ex sindaco, Antonio Decaro, ha richiamato l’attenzione cittadina per una pubblica convocazione “Bari Calcio: facciamo chiarezza” per un appuntamento previsto per il 6 marzo alle ore 18:30 presso l’Anche Cinema di Bari, in Corso Italia 112, in cui l’attuale parlamentare europeo ha deciso di rispondere alle domande dei tifosi del Bari sulle motivazioni che spinsero la giunta comunale, nel 2018 alla luce del fallimento, a consegnare la squadra di calcio del capoluogo pugliese nelle mani della famiglia De Laurentiis. La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti, ma per prenotare una domanda all’ex primo cittadino sarà necessario registrarsi all’ingresso. Per capire le motivazioni che hanno portato Antonio Decaro, proprio in questo momento, ad un incontro su una chiarezza che non è mai mancata sulla questione, bisognerà attendere l’evento di giovedì. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 4 Marzo 2025