“Decaro? E’ l’amministrazione di ‘selfie’, incompiute, sprechi e annunci”
Tempo di consuntivi, oltre che di auguri e calici a mezz’aria, al Comune di Bari. A tirare somme a rosso fisso con tanto di conferenza stampa ieri mattina, nel Palazzo di Città, sono stati i consiglieri Irma Melini e Domenico Di Paola, uniti da un po’ di tempo nel mettere impietosamente sotto ai riflettori le incompiute dell’Amministrazione Decaro. Ma anche le promesse e i “selfie” a cui non seguono mai atti e fatti, come hanno detto papale papale i due nonostante il clima natalizio. Di Paola, in particolare, ha stigmatizzato come dopo tre anni di Amministrazione Decaro si debba ricordare che non ha realizzato nessuna opera nuova, dando seguito solo a programmazioni già abbondantemente avviate, dalla bonifica della Fibronit, all’Asse Nord-Sud, al lungomare di San Girolamo, fino a via Sparano. Nessuna opera nuova, dunque, ma tanta pubblicità, che non compensa di certo una città il cui Consiglio comunale – anche quest’anno – non ha prodotto nulla di eclatante, se non i debiti fuori bilancio e il mantenimento in vita di aziende municipalizzate in cui versiamo soldi dei contribuenti per milioni di euro a fronte di pochi e miseri servizi. L’ingegner Di Paola, però, fa un regalo alla Città: per il 2018 promette di pagare un’indagine che dimostri i risultati concreti e tangibili di questa amministrazione Decaro, proponendo di far scegliere proprio al Sindaco, fra una rosa di esperti, colui che sarà incaricato di questa indagine di “customer satisfaction” per valutare, quando saremo chiamati ad eleggere il nuovo sindaco, il lavoro svolto da quest’Amministrazione. In questa maniera – ritiene lo stesso consigliere di “Impegno Civile” – i cittadini baresi potranno comprendere realmente l’operato di questi amministratori partiti con elmetto e piccone. Ma ieri in conferenza c’erano anche i residenti del rione nato già vecchio a Sant’Anna e del comitato della Zona Umbertina. Per i primi sarà prioritario sapere che fine faranno gli oneri di urbanizzazione pagati al momento dell’acquisto della casa; gli altri attendono al varco l’Assessore al Commercio Palone dopo la diffida protocollata oltre un mese fa per il riconoscimento della zona di pregio utile alla valorizzazione del quartiere come delle attività commerciali. Infine, Irma Melini ha elencato i primi ventuno punti mai attuati e richiesti, programmati, mai attuati durante questo 2017, ricordando come questa Giunta che ha sempre vantato nei programmi la partecipazione della cittadinanza, di fatto sia diventata sorda alle istanze dei cittadini, anche quando portate in Aula dagli stessi consiglieri.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 23 Dicembre 2017