Cronaca

Decaro: “No agli assembramenti, ma la città non chiude”

“Si’ ai divieti per evitare la ressa in strada, ma non blocchiamo lo shopping”, dice il presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Antonio Decaro, intervistato da un quotidiano nazionale. “Punterei su iniziative gestibili e concrete – ha poi suggerito il sindaco di Bari – come il divieto di stazionamento utile per combattere gli assembramenti senza colpire lo shopping fatto con regole sicure”. Decaro, bisogna dire coerente con ciò che ha sempre dichiarato a proposito di commercio, lotta al contagio e problemi dei commercianti della sua città, ha anche ripetuto quel che a Bari si fara’ in occasione della festa di San Nicola, il 6 dicembre: “E’ scattato il divieto di stazionamento in tutte le strade adiacenti la Basilica di San Nicola”, un divieto che “varra’ per la intera giornata in diversi luoghi della citta’” mentre le cerimonie “si terranno a porta chiuse o con un numero ridotto di presenti” Cio’ che “vale anche per le messe”, ha anche precisato il primo cittadino pugliese, “per le quali sono possibili presenze limitate”. Decaro, poi, si augura che il governo “offra disposizioni valide per tutta Italia, contemperate con l’evoluzione della pandemia” “perche’ “la pandemia si puo’ governare solo lanciando segnali corretti”, ha concluso il presidente Anci. Bari, città che vive per la gran parte di commercio, svendite e vetrine, specie nel corso delle feste comandate, ha visto non molti giorni fa sfilare circa cinquecento persone proprio fra commercianti, ristoratori e operatori economici in piazza per manifestare contro le restrizioni previste dal nuovo Dpcm, entrato in vigore da meno d’una ventina di giorni. Un corteo che non ha colto di sorpresa l’amministrazione civica, ovviamente, quasi d’accordo con slogan e striscioni sventolati nel corso della manifestazione del mese scorso. Da piazza Prefettura a piazza del Ferrarese si sono udite le grida di disperazione e dolore di chi non può più andare avanti. Rivolte in buona parte proprio ad Antonio Decaro. «Alle persone scese in piazza vorrei tanto dire grazie e un grazie sentito perché tutta la Città di Bari sta dimostrando di essere ancora una volta una grande città. In queste ore, alla violenza e al vandalismo che tocca e sta toccando tutta Italia e non solo, Bari e i suoi operatori economici hanno risposto con manifestazioni ordinate e pacifiche. E questo non è un fatto pacifico e scontato perché solo chi soffre in silenzio, manifestando compostamente, sa quanto sia difficile controllare la propria rabbia e la paura in una situazione così complicata per tanta gente». Una situazione che però dovrebbe mutare in meglio, dato che proprio la regione Puglia è oramai pronta a cambiare colore: non più zona arancione, ma gialla. A quanto sembra, gli ultimi monitoraggi registrano uno stallo epidemiologico, per cui in Puglia la diffusione del contagio è in miglioramento, cioè con dati meno allarmanti. Meglio però non cantare vittoria troppo presto, come insegnano le esperienze dell’estate passata. Ad ogni modo, dalla prossima settimana verrà con ogni ‘promossa’ a giallo con Marche, Emilia e Umbria, con l’attenzione resta massima, anche per ridurre la circolazione interregionale. Nel frattempo i commercianti baresi toccano ferro e abbelliscono le loro vetrine in città, aspettando il Santo Natale.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 2 Dicembre 2020

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