Decentramento al palo: senza funzioni i nuovi municipi non partono
Non c’erano Sindaco e Assessore al ramo, ma è stato ugualmente positivo l´incontro-dibattito dell’altra sera sull´istituzione dei nuovi municipi a Bari, tenuto presso la sede della Circoscrizione Picone Poggiofranco ed organizzato dal Comitato “”Municipi per Bari””. Ben sei presidenti di circoscrizione su nove hanno partecipato e comunque tutte le circoscrizioni erano rappresentate da consiglieri di diversa estrazione politica, senza contare la presenza di tanti cittadini interessati, appunto, al passaggio delle funzioni dal Comune ai nuovi, piccoli municipi. Ma veniamo subito al nostro, sintetico resoconto di ciò che s’è detto martedì pomeriggio nell’Auditorium di via Stradella del Caffe’, dove sono emersi chiaramente ritardi e promesse a vuoto di Sindaco Emiliano ed Assessora al Decentramento Annabella De Gennaro sul decentramento amministrativo, dopo sei anni di governo Emiliano a Bari. Ebbene, dopo l´intervento del Vice Presidente della Circoscrizione Picone-Poggiofranco, Riccardo Losito, che ha evidenziato l´impegno della stessa circoscrizione con commissione ‘ad hoc’ presieduta dalla consigliera Rosanna Rendina, il coordinatore del Comitato “”Municipi per Bari””, Antonio Gadaleta, ha messo in evidenza le difficoltà emerse a livello comunale sulla questione. Essì perché, giova ribadirlo dopo che questo giornale l’ha denunciato più volte, la commissione comunale preposta ad elaborare il modello organizzativo non riesce a formulare la proposta definitiva. E così la data di previsione di istituire i Municipi, fissata da Emiliano in persona a giugno di quest’anno (come da crono-programma) sicuramente slitterà. Il Presidente della Circoscrizione San Pasquale-Carrassi-Mungivacca, Leonardo Scorza, ha tenuto banco e documentato dettagliatamente, anche attraverso proiezioni computerizzate, il modello organizzativo in discussione nella competente commissione comunale. Scorza non ha mancato di cogliere le palesi insufficienze sull´attribuzione delle funzioni e carenza di pareri vincolanti su materie di pertinenza territoriale assai importanti. Senza nemmeno scordare di mettere anche lui in rilevo un altro ritardo gravissimo: quello del percorso dell´istituzione della Città metropolitana previsto nell´art. 114 della Costituzione. Nel corso del dibattito è emerso in modo unitario che la premessa fondamentale per istituire i Municipi deve passare attraverso l´attribuzione delle funzioni proprie, delle risorse finanziarie corrispondenti alle stesse funzioni e all´assegnazione del Personale tecnico ed amministrativo per la necessaria istruttoria dei provvedimenti deliberati dal consiglio Municipale e resi esecutivi dal Presidente coadiuvato dalla mini Giunta municipale. Più volte è stato fatto riferimento all´art. 63 bis del Regolamento Comunale in materia, in cui si afferma chiaramente che, una volta istituiti i Municipi, agli stessi con modifica statutaria devono essere assegnati organi e funzioni di comuni di pari popolazione. La non osservanza di questa norma regolamentare potrebbe aprire uno scontro politico o comunque un contenzioso anche di carattere amministrativo. Specialmente se, come appare evidente, l´Amministrazione Comunale di centrosinistra intende davvero istituire i Municipi soltanto con un semplice accorpamento delle attuali circoscrizioni. Netto e puntiglioso, poi, anche l´intervento del Presidente del comitato per l´autonomia di Carbonara-Ceglie del Campo e Loseto, Giuseppe Anaclerio, spalleggiato da altri interventi degli iscritti al comitato. Tanti, troppi i problemi irrisolti del territorio che copre la Quarta Circoscrizione e che vedono nel comune autonomo la possibilità di rispondere con immediatezza, senza aspettative puntualmente deluse. Mario Ferorelli, Presidente della Circoscrizione Murat-S.Nicola, condividendo le prese di posizione degli altri presidenti, ha invece richiamato i due momenti importanti in cui si è determinato un interesse e partecipazione verso il Decentramento amministrativo, vale a dire l´elezione diretta dei Presidenti per decisione prefettizia e l´iniziativa referendaria per istituire i comuni autonomi. Ferorelli ha, infine, auspicato l´interesse comune al di sopra delle appartenenze politiche perché le modifiche da apportare in consiglio comunale hanno bisogno di una larga maggioranza. In sintonia il Presidente della circoscrizione Madonnella, Niki Muciaccia, sulla richiesta di costituire Municipi che abbiano i requisiti di veri comuni metropolitani, ha riproposto l’idea d’un Municipio che accorpasse la fascia costiera di Bari, da Torre a Mare fino a Palese-Santo Spirito. Duri gli intereventi del Presidente della circoscrizione Palese, Erio di Liso, e del Presidente dell´Associazione Città dell´Uomo, Domenico Guido, che hanno paventato le dimissioni dalla circoscrizione in segno di protesta verso l´Amministrazione comunale sia per la marcata assenza rispetto ai problemi del territorio nel caso non si costituiscano Municipi al rango di comuni metropolitani. ‘Mala tempora currunt’ sul decentramento amministrativo al Comune di Bari, specie se si tratta di sottrarre poteri da Sindaco e assessori per trasferirli a sedi periferiche….
Francesco De Martino
Pubblicato il 22 Aprile 2011