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“Dedico questa vittoria alle mie donne, mia moglie e mia madre”

Quando una vittoria deve far rumore e svegliare le coscienze, un campione della nostra terra, un atleta serio e professionista, quale Francesco Lezzi, età 32 anni, è tornato campione di Boxe nella categoria SuperWelter, in particolar modo del titolo UBO (Universal Boxeing Organization) battendo Valerio Mazzulla (pugile romano) in un match di otto round. Lezzi, barese doc, non combatte a Bari dal 30 gennaio 2016 quando sconfisse al PalaLaforgia, il pugile rumeno, Rafael Chiruta. Da allora Lezzi ha combattuto sempre altrove, dalla Puglia, in Francia (3 volte), Inghilterra, Germania, Malta, Belgio, Albania, Ungheria, Irlanda, Sudafrica ed Ucraina nella bellissima Kiev (a detta del suo maestro, con un’organizzazione e tradizione pugilistica eccellente), per un totale di 39 match da professionista in cui per ben 16 volte Lezzi ha iscritto il suo nome nei vincitori, mentre tra le sconfitte solo una volta è avvenuta per Kopareggiando anche due incontri. Un ragazzo che viene da un percorso particolarmente sofferto prima di approdare al professionismo, dal 2012. Per questo ma non solo, anzi soprattutto per i meriti sportivi conquistati con la nobile arte del pugilato Francesco Lezzi, soprannominato a giusta causa “Il pugile viaggiatore” meriterebbe una chance in terra barese, nella sua Bari ed in particolar modo che l’Amministrazione Comunale, attenta a tutti gli sport e a saper esaltare chi porta lustro e virtù alla nostra città, possa offrirgli una chance senza attendere ancora anni. Resta però di fatto che al termine del match disputatosi sabato sera presso la palestra “Den of Tigers Gym” di Corato (Executive Center) Francesco Lezzi dopo aver battuto lo sfidante Mazzulla, oltre all’urlo liberatorio, all’abbraccio con il suo maestro Pietro Sgaramella, come tra un padre ed un figlio, agli abbracci con sua madre e sua moglie, si è lasciato andare ad uno sfogo legittimo oltre a specificare a chi ha dedicato la vittoria: “Dedico questa vittoria a mia moglie Maria, compagna di una vita e a mia madre, le mie donne. Un guerriero sa leccarsi le proprie ferite in silenzio ed andare avanti. Anche se questa sera mi godo la vittoria, avrei voluto portare questo evento nella città di Bari. Ho fatto tante volte appello all’Amministrazione Comunale di Bari ma senza risposta, spero ora che si possa verificare la possibilità di difendere questo titolo nella mia città in un combattimento di fronte al pubblico barese. Ringrazio il mio maestro, Pietro Sgaramella per avermi supportato ed allenato come sempre, tutti coloro che hanno contributo alla riuscita di questa vittoria e soprattutto la Termok8group che ha reso possibile finanziato questo evento. I sacrifici non solo di fatica per il lavoro che amo ma economici sono davvero importanti, perciò grazie a tutti ed anche a 100x100Bari che ha trasmesso l’incontro live”. Poco prima, dopo la conquista del titolo intercontinentale di Lezzi, abbiamo raccolto una battuta con il maestro Pietro Sgaramella: “Una vittoria sulla quale avevamo lavorato tanto anche se vincere non è mai scontato. Francesco tonerà ad allenarsi da subito e vogliamo alzare il livello ulteriormente per scrivere nuove pagine e fissare nuovi traguardi”. (Ph. Tess Lapedota).

Marco Iusco

 


Pubblicato il 17 Maggio 2022

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