Cronaca

Della biblioteca di Carrassi non si ricorda più nessuno

E’ da tempo oramai che gli amministratori comunali parlano di Urbanistica partecipata, periferie, ricucitura tra quartieri ed esistono anche diversi elementi strutturali (strade, zone a traffico controllato, megaponti) che ne permettono la realizzazione. Poi, però, ci si accorge che, purtroppo, si tratta solo e soltanto di parole. Anzi, parole scritte a macchina su carta che nessuno a Bari può leggere più. Eggià, proprio a Bari c’era una Biblioteca, al rione Carrassi, mai più rinata come sa chi si ricorda che dal 2004 al 2012, alla Chiesa Russa, ne esisteva una che ha svolto una magnifica funzione di aggregazione , sebbene l’allora Assessore Decaro oltre che il Sindaco Emiliano non se ne fossero accorti. Leonardo Scorza, ex presidente della Sesta Circoscrizione e oggi a capo del comitato di quartiere Carrassi/San Pasquale, se ne rammenta bene invece, per cui snocciola numeri e cifre, di quella biblioteca, cifre incoraggianti: mille e duecento utenti; seimila volumi; spazio emeroteca, quello per i bimbi; tre postazioni Internet gratuite; la notevole attività di prestito libri dove trovava spazio la cittadinanza da 4 a 90 anni. Importante il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, oltre alla presentazione di tanti, ma tanti libri. Eppoi mostre, Concerti ed altre iniziative socio culturali sennonché a dicembre 2012 l’ex VI Circoscrizione ricevette un finanziamento mirato dalla Regione Puglia per ricollocare la Biblioteca nel mai aperto Mercato comunale in Via Cagnazzi. Ebbene, tutti fiduciosi che la biblioteca si sarebbe riaperta in poco tempo. <<Ci illudevamo>>, riattacca Leo Scorza. <Innumerevoli in questi anni le richieste sulla Biblioteca. Atteso che i lavori sono stati completati unitamente alla ricollocazione ed al posizionamento degli scaffali, libri, computer, scrivanie eccetera ( cui abbiamo dato anche una mano !!) solo a febbraio – precisa Scorza – ad oggi stiamo ancora aspettandone la riapertura. E le responsabilità di questo assurdo ritardo vengono palleggiate alternativamente da Comune centrale e Municipio 2, ad oggi del tutto silente>>. Conclusione? <<Caro Sindaco non ha reso un buon servizio alla verità quando, con la Commissione parlamentare sulle periferie, ha parlato di realizzazione del Piano di Recupero delle Periferie (PIRP) di S. Marcello, mentre siamo solo al 20 per cento della sua attuazione, peraltro attesa da quasi dodici anni. E non credo che per redigere ed approvare una Delibera in Giunta, per assegnare la struttura di Via Cagnazzi al Municipio II, ci vogliano più di tre mesi>>, l’appello dell’ex presidente circoscrizionale a un primo cittadino che dovrebbe fare il possibile e l’impossibile per far rivivere una realtà di cui essere orgogliosi per le ricadute socio culturali. Senza dimenticare che lo stesso Comune di Bari potrebbe beneficiare del Bando Regionale “Community library”, per diffondere libri e lettura. “I dati dicono che la Puglia è agli ultimi posti nella classifica della lettura, pur possedendo un grande patrimonio librario e di biblioteche. Per superare questo gap – ha già spiegato l’assessore pugliese Loredana Capone qualche tempo fa- abbiamo messo in campo una serie di azioni a partire dal Piano Strategico della Cultura. In primo piano l’avviso pubblico denominato “Community Library” finalizzato al miglioramento infrastrutturale, al potenziamento del patrimonio librario e alla fruizione delle biblioteche civiche, scolastiche e universitarie. Un altro intervento del piano riguarda la trasformazione delle biblioteche provinciali, di cui la Regione, ha assunto la gestione, in veri e propri hub culturali capaci di coordinare le attività ed i servizi delle biblioteche civiche e valorizzare l’associazionismo culturale con l’obiettivo di promuovere la lettura. Vere e proprie piazze dei saperi, luoghi di comunità, capaci di favorire l’esercizio della cittadinanza attiva e della partecipazione”. E intanto a Bari una biblioteca, morta e sepolta, non la vuole resuscitare più nessuno, nonostante l’amore che straborda per cultura, saperi e libri da queste parti…

 

Antonio De Luigi

 

 


Pubblicato il 19 Luglio 2017

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