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Delli Noci: “Con il blocco del fondo Fsc a rischio gli investimenti”

L’Ibm prevede di investire a Bari oltre 10 milioni di euro

La Puglia, “grazie agli strumenti di sostegno, cresce e favorisce investimenti da parte di grandi aziende, garantendo sviluppo e occupazione. Voglio ricordare che questo lavoro ci ha consentito nell’ultima programmazione di raggiungere il tetto di 8,1 miliardi di euro di investimenti, e che a causa del mancato trasferimento delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione da parte del governo, rischiamo di pubblicare dei bandi della nuova programmazione che non finanzieranno gli attivi materiali delle grandi imprese, fatto che potrebbe portare le stesse a spostarsi dalla Puglia e altre a non investire più nella nostra regione. Con una evidente perdita in termini di sviluppo e occupazione”. A lanciare l’allarme è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, nel presentare i 9 nuovi progetti industriali che  sono stati autorizzati. Tra i progetti ammessi a finanziamento c’è, ad esempio, la proposta di investimento su Bari di Ibm Client Innovation Center Milano. Il programma proposto prevede investimenti in ricerca e sviluppo per un ammontare complessivo di 10.777.289 euro finalizzati allo studio e alla sperimentazione della “Sustainable and Enhanced Intelligent Workflow Platform”, una piattaforma informatica generalizzata e aperta, utile a creare, analizzare, rivedere e gestire i processi organizzativi e i workflow di business di istituzioni pubbliche e organizzazioni private. Ammessa anche la proposta di Rcs Innovation per un altro investimento su Bari. Il programma prevede investimenti per un ammontare complessivo di oltre 22 milioni di euro finalizzati all’apertura di un centro dedicato allo sviluppo di nuove soluzioni digitali personalizzate per il settore dell’editoria/comunicazione.
“Venerdì scorso a Genova, alla presenza del ministro Fitto, è stato firmato il primo Accordo per la coesione finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2021-2027, fra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, grazie al quale ai cittadini liguri arriveranno subito 230 milioni di euro. Perciò l’assessore Delli Noci e il presidente Emiliano anziché continuare a dire sciocchezze ed a cercare polemiche farebbero bene a lavorare proficuamente, come fanno le altre Regioni, con il Governo, al tavolo, insediato a Palazzo Chigi, per definire il loro Fsc come è accaduto, appunto, sabato scorso a Genova”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Francesco Ventola. “I pugliesi – aggiunge – devono sapere che ci sono governatori che lavorano e portano le risorse “a casa”, ma non è il caso della propria Regione, dove invece si preferisce menarla in caciara per nascondere l’incapacità di presentarsi a Roma con un cronoprogramma di interventi da realizzare che non siano solo feste, festicciole e canti”.

 


Pubblicato il 26 Settembre 2023

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