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Determinazione, concentrazione: le parole chiave per arrivare in fondo

Il diesse biancorosso, Matteo Scala alla ripresa della preparazione in vista del gran finale, aveva dichiarato: ‘Ci aspetta un Mondiale’, e si, quel Mondiale per le altre avversarie è iniziato dal 30 giugno mentre per i Galletti, da lunedì pomeriggio o sera, non si sa ne orario ne l’avversaria, si fa sul serio. Da lunedì, inoltre, è partita l’iniziativa della società biancorossa, ‘Bari is back’ con lo striscione da ritirare previa prenotazione dallo store cittadino da affissare ai propri balconi, un primo passo di avvicinamento verso questa grande attesa. Intanto, domenica c’è stata l’amichevole tra biancorossi ‘gialli’ e biancorossi in maglia ‘rossa’, con la simulazione pre–gara, sin dall’ingresso in campo. Una partita terminata 1-1 con la rete del vantaggio di Simeri, ed opposto dall’altra parte Mirco Antenucci che a tempo quasi scaduto ha pareggiato. Si parla di un D’Ursi, in grande spolvero e di qualche altro giocatore meno utilizzato nel corso del campionato, in cerca di riscatto e lanciare un segnale importante in vista della prossima stagione. Tutti saranno importanti, e soprattutto con il caldo asfissiante, ed i ritmi lenti ai quali si è assistito, sarà decisivo anche chi subentrerà a gara in corso. Guai ad accontentarsi del pari, perché il Bari nella prima gara che disputerà avrà due risultati su tre a disposizione, non serve fare calcoli, ma avere una mentalità propositiva se si vuole arrivare in fondo. Poi, in semifinale, e eventuale finale, c’è da mettere in preventivo altre partite tiratissime dove potrebbe verificarsi anche la situazione dei supplementari e lotteria dei calci di rigori, ma anche lì il Bari deve avere la freddezza di Antenucci che ha dimostrato nel corso del campionato, e l’abilità soprattutto di Gigi Frattali che nel corso di altri campionato ha dimostrato dal dischetto. Insomma, tanti fattori che devono intersecarsi, per raggiungere un solo obiettivo, concentrati su quello come d’altronde lo stesso Mattia Maita ieri ha dichiarato orgoglioso sul canale della società biancorossa: “Andare in B col Bari per me sarebbe un sogno, dobbiamo pensare esclusivamente a vincere e rimanere sempre sul pezzo e concentrati”. ‘Concentrazione’ deve essere la parola chiave, niente presunzione e soprattutto determinazione che qualche volta nel girone di ritorno è mancata nelle gare in trasferta per raggiungere la vittoria. Ma adesso, da lunedì si riparte dopo quasi 4 mesi, non sarà semplice, la pressione ed aria ‘mondiale’ si respira, e seppur lo stadio dovrebbe essere ancora vuoto, salvo provvedimenti entro le 48 ore precedenti, per i soli abbonati, bisognerà gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non sapremo se ad inizio gara la società consentirà di far risuonare l’inno biancorosso, ma di sicuro in quel momento servirà essere uniti verso un unico obiettivo, la conquista della promozione e della B che è stata tolta causa fallimento di un imprenditore che non merita menzioni, ed oggi invece, da due anni a questa parte si è ripartiti grazie alla famiglia De Laurentiis, ed in particolare al suo numero uno, Luigi. Foto di Tess Lapedota.

Marco Iusco

 

 

 


Pubblicato il 8 Luglio 2020

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