Di lassù, i monti dell’Albania
Qualcuno giura d’aver visto di lassù le montagne dell’Albania. Tecnicamente, una cosa possibile. Cinquantacinque metri non sono pochi. Questa l’altezza della mastodontica ruota panoramica che dal giorno di San Nicola staziona sulla Rotonda del Lungomare. L’attrazione, che dispone di 28 cabine, ciascuna delle quali può ospitare sei persone, sta lasciando a bocca aperta i baresi, soprattutto quelli che ignorano l’esistenza di ruote panoramiche più grandi. La più alta di queste strutture è attualmente la High Roller Observation Wheel di Las Vegas che, completata a marzo 2013, svetta a 167,5 metri. È destinata però a perdere presto questo primato in quanto sono in costruzione tre ruote ancora più elevate: una di 185 metri a Dubai, una di 175 metri a Berlino ed una a Pechino di 208 metri… La prima ruota panoramica venne realizzata a Chicago nel 1893 su progetto dell’ingegnere statunitense George Ferris, da cui il nome “Ferris wheel” usato per indicare tale tipo di attrazione nei paesi di lingua inglese. Fu costruita in occasione della Columbian Exposition che si tenne in quell’anno a Chicago. Era alta 80 metri ed era dotata di 36 cabine, ciascuna con 60 posti per cui poteva trasportare ben 2160 persone. Nel 1904 venne smontata e poi ricostruita a St. Louis per l’esposizione universale di tale città. Fu demolita nel 1906. La più antica ruota panoramica ancora in esercizio è la Riesenrand, attiva nel luna park del Prater, il famoso parco di Vienna. Alta quasi 65 metri, venne costruita nel 1897. Una curiosità : all’interno di una cabina di questa ruota venne girata una delle più inquietanti scene di ‘Il terzo uomo’, un film noir del 1949 diretto da Carol Reed. Veniamo ora all’Italia : dove la ruota più grande? L’Eurowheel si spinge sino a 92 metri all’interno di Mirabilandia, il noto parco giochi di Ravenna. Dispone di cinquanta cabine. Di fatto esse sono quarantanove. Una, la diciassettesima, è inaccessibile. Si ignorano i motivi di tale divieto. Forse non sono legati ai noti pregiudizi legati a questo numero. Così fosse, dovrebbe essere interdetta anche la cabina 13, atteso che secondo altra scuola di pensiero è questo il numero che porta male. E’ possibile che fatti inquietanti o spiacevoli abbiano impressionato la squadra di operai addetti all’assemblaggio della cabina 17 condizionando di riflesso gestori superstiziosi. Ma può essere pure che qui di mezzo sia una bugia pianificata a tavolino e veicolata ad arte per incuriosire e intrigare il pubblico più fessacchiotto. Non ci risulta che le cabine 13 e 17 della ruota barese siano inaccessibili. – Nell’immagine, la Ferris wheel di Chicago nel 1893, anno della sua inaugurazione.
Italo Interesse
Pubblicato il 13 Dicembre 2017