Di Paola candidato unico del centrodestra? Presto la quadratura del cerchio
La quadratura del cerchio introno a Domenico Di Paola come candidato unico del centrodestra, per la poltrona di Primo cittadino di Bari alle prossime amministrative, potrebbe essere stata incanalata sul binario giusto. Infatti, anche il responsabile pugliese del Nuovo centrodestra (Ncd), il senatore barese Massimo Cassano, dopo circa due mesi di tira e molla con la richiesta di primarie per la scelta del nome su cui convergere unitariamente, ora ha dichiarato: “Sono certo – e in proposito invito le forze che naturalmente si pongono nel centrodestra ad accelerare i tempi – che troveremo una soluzione a tutte le problematiche di coalizione finora al centro di un dibattito politico fortemente democratico. Sono certo che tale soluzione può essere a portata di mano”. Come è noto, in precedenza Cassano, a nome del Ncd, aveva sempre anteposto la pregiudiziale della celebrazione di primarie, per la designazione del candidato sindaco unico di tutte le forze del centrodestra barese. Una pregiudiziale, questa, che è stata parimenti sempre rifiutata dai rappresentati di Forza Italia (Fi) e del Movimento politico di Schittulli (Mps), che già da prima delle scorse festività natalizie hanno accolto l’invito dell’indipendente Di Paola a sostenerlo nella corsa a sindaco, in veste di rappresentante della cosiddetta ‘società civile’. Infatti, come si ricorderà, la candidatura a sindaco dell’ingegner Di Paola è nata come espressione della lista civica ‘Impegno civile per Bari’ costituita come espressione dell’omonima associazione presieduta dallo stesso Di Paola, che lo scorso settembre la elevò a soggetto politico, da mettere in campo alle prossime amministrative. Il fronte del centrodestra che non ha ancora accantonato del tutto l’idea di proporre un nome da scegliere con le primarie, ossia il Ncd ed il partito Fratelli d’Italia (FdI), man mano che si avvicinano le elezioni amministrative, previste per il 25 ed il 26 maggio prossimo, si sta sfaldando e già per qualche esponente di rilievo del Ncd, come il consigliere regionale Giammarco Surico, la pregiudiziale delle primarie è caduta ed il sostegno il sostegno all’indipendente Di Paola rappresenterebbe l’unica prospettiva per far vincere il centrodestra nel capoluogo pugliese già al primo turno. Una vittoria che, invece, potrebbe complicarsi al ballottaggio, se non addirittura impossibile da raggiungere qualora le forze del centrodestra si presentassero divise all’appuntamento elettorale di fine maggio. E di ciò, ora, pare convinto pure il senatore Cassano che ha, inoltre, dichiarato: “Il primo obiettivo: vincere le prossime elezioni amministrative al Comune di Bari con un candidato sindaco e un programma condiviso da tutte le forze della coalizione che vorranno far parte di un innovativo laboratorio politico di centrodestra”. A tale priorità politica, Cassano fa seguire un secondo obiettivo. Quello di “dare una svolta concreta al governo di Bari, affinché si discuta meno di poltrone, progetti grandiosi, visioni fantapolitiche, ma si affrontino risolvendoli nel più breve tempo possibile i grandi problemi che fanno parte della quotidianità dei cittadini: meno fantasia al potere, più territorio”. Il raggiungimento di entrambi questi obiettivi porta Cassano a sostenere: “Sono certo che il centrodestra barese e pugliese potrà andare compatto all’appuntamento con le urne” per poi concludere che: “ Il Ncd è già pronto ad affrontare mettendo in campo abnegazione, progettualità, innovazione, volontà di condivisione per dare quel segnale tangibile di svolta attesa da tempo dagli elettori”. Una svolta che fino a qualche giorno fa sembra quasi inimmaginabile almeno nei tempi con cui si è verificata e che, secondo alcuni addetti ai lavori, sarebbe stata una diretta conseguenza dell’affermazione fatta due giorni fa su Ncd dal sindaco Michele Emiliano che, evidentemente per disseminare diffidenza e discordia tra le forze dello schieramento opposto al suo, ha dichiarato che il Ncd barese non avrebbe sostenuto la candidatura a sindaco dell’ingegner Di Paola, perché trattasi di un nome scelto dal leader pugliese di Fi, il leccese Raffaele Fitto. Affermazione, questa, che ha suscitato immediatamente le innanzi riferite dichiarazioni del responsabile pugliese di Ncd, Cassano per l’appunto, e che paradossalmente potrebbero aver accelerato, se non addirittura dato una svolta decisiva, alla convergenza su Di Paola di quelle forze del centrodestra ancora titubanti sul suo nome. Anzi, secondo alcune indiscrezioni, l’accordo definitivo sul nome dell’indipendente Di Paola a candidato sindaco, sostenuto da tutte le espressioni del centrodestra barese, potrebbe essere suggellato già oggi, ricorrenza del 15° anniversario della scomparsa di Pinuccio Tatarella, indimenticato esponente della tradizione ed armonia politica del centrodestra barese e nazionale. Ed il convegno previsto in sua memoria, nel pomeriggio all’Hotel Palace di Bari, potrebbe essere l’occasione più appropriata per suggellare una ritrovata unità d’intenti ed obbiettivi tra tutte le anime del centrodestra barese. Oltre che il modo migliore per ricordare il compianto leader pugliese di An e del centrodestra nazionale. E la candidatura unitaria dell’ingegner Di Paola è sicuramente espressione emblematica della “teoria oltre polista” di Tatarella.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 8 Febbraio 2014