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Di Paola sul Bari: “Possibile ancora di salvataggio insieme ad altri imprenditori”

Dopo che il socio di minoranza Gianluca Paparesta si è tirato fuori tramite suo profilo social, dalla possibilità di acquisire nuovamente il pacchetto di maggioranza della Fc Bari 1908. Dall’entourage di Giancaspro continua il silenzio a conferma delle difficoltà del momento e di un futuro appeso ad un filo che proietterebbe il Bari fuori dalla serie B e molto probabilmente in serie dilettantistica. Nella giornata odierna ha convocato una conferenza stampa l’ing. Mimmo Di Paola dando la sua disponibilità ad intervenire insieme ad una cordata di imprenditori locali o di altrove purché si faccia chiarezza che ad oggi non c’è e l’attuale società non sta dando neanche la possibilità di poter rendere chiaro il quadro della situazione. L’ingegnere Di Paola è intervenuto dinnanzi ai giornalisti presenti così: “Io e la mia famiglia siamo disposti a scendere in campo per mettere le nostre risorse a disposizione della squadra di calcio di questa città. Siamo pronti a fare la nostra parte. In termini concreti, dico mettendo mano al portafoglio. Non sono il grande finanziatore, il salvatore della patria capace di salvare il club con 5 milioni di euro, ma ad esempio, ho la possibilità di impegnarmi con una donazione importante. L’ho già fatto in passato con la Fondazione Petruzzelli in quel caso furono 801mila euro. Vedremo”. Intervenuto nel corso della stessa giornata anche telefonicamente a Radio Selene alla trasmissione condotta da Paolo Ruscitto, ribadendo alcuni concetti: “Voglio fare la mia parte da tifoso, non voglio generare illusioni, sia chiaro. Però, resto a disposizione per intervenire tempestivamente insieme ad altri, slavo che ci sia la possibilità dato che come avete ribadito lunedì alle 18 sarà scaduto il tempo!”. Inoltre, dopo il comunicato di ieri dei BuldogBarianche il comunicato dei Seguaci della Nord, pronti a scendere in piazza e ad intraprendere azioni ed iniziative volte ad evitare il peggiore degli scenari: “Fuori i mercanti dal tempio! A seguito dei reiterati atteggiamenti menzogneri e di chiusura totale nei confronti della piazza di Bari che hanno danneggiato sia sportivamente che a livello di immagine squadra, città e tifoseria, invitiamo il socio di maggioranza della FC Bari a vendere le proprie quote. E a farlo nei tempi previsti al fine di non danneggiare ulteriormente l’intero ambiente e il futuro prossimo della società. Nel caso in cui la nostra richiesta non venga accolta, nelle prossime ore avvieremo una serie di iniziative finalizzate a evitare, per quanto possibile, il fallimento. Il Bari non può essere ostaggio di una persona e gli interessi privati del singolo non possono prevalere su 110 anni di storia e di passione.”.

 

M.I.


Pubblicato il 11 Luglio 2018

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