Cultura e Spettacoli

Di Voce in Voce chiude a Bitonto

Week end conclusivo del Festival dedicato alla musica popolare e d’autore

Weekend conclusivo per il viaggio nella musica popolare e d’autore tracciato dalla XV edizione del Festival Di Voce in Voce, rassegna dedicata alle produzioni musicali originali e organizzata dall’Associazione Culturale Radicanto con il sostegno della Regione Puglia, dei Comuni di Bari e Bitonto e di Puglia Sounds. Le ultime giornate del festival si spostano a Bitonto e saranno ospitate dalla Chiesa di San Francesco della Scarpa (Via Ferrante Aporti) con ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Questa seconda parte di programmazione offrirà una selezione musicale di vera eccellenza sul panorama nazionale e internazionale, che parte venerdì 6 ottobre alle ore 20.30 con il concerto-spettacolo di Chiara Casarico dal titolo “Rosa Canta e Cunta – Omaggio a Rosa Balistreri”. Uno spettacolo, in forma di concerto, sulla vita di Rosa Balistreri, scritto e interpretato da Chiara Casarico e accompagnato dalla fisarmonica di Desirèe Infascelli. Attraverso le canzoni e alcuni brani recitati, le artiste propongono la storia e le emozioni di una donna che si è affrancata dalla miseria e dalla violenza attraverso il canto, portando nella sua arte e nella sua pelle la disperazione dei reietti e il riscatto dei povericristi. Seguirà, alle 21.30, l’esibizione di Maria Moramarco Ensemble dal titolo C’ere e ‘ngere: uno spettacolo musicale che racconta attraverso il canto di tradizione dell’Alta Murgia Barese le ancestrali storie del popolo delle pietre. Figlia naturale degli antichi cantori e cantatrici che hanno tramandato la tradizione orale nelle contrade murgiane e della Puglia, Maria Moramarco ha raccolto dagli ultimi depositari quanto sopravvissuto in questa terra meridiana, terra di confine con le vicine civiltà mediterranee.

Sabato 7 ottobre alle 20.30, nella stessa Chiesa di San Francesco della Scarpa di Bitonto, sarà la volta di Claudio Prima Trio, ensemble originale che esplora le potenzialità della musica quale strumento di indagine e mette in dialogo l’organetto, uno degli strumenti principi della tradizione italiana, con la musica d’autore e popolare. In questo spettacolo, brani originali ispirati, a tratti, dalle musiche tradizionali pugliesi, albanesi e greche creano un repertorio intenso ed emozionante, che guarda alle origini della musica Adriatica. A seguire, alle ore 21.30, tornano ad esibirsi i Radicanto con un concerto che, in modo poetico, indaga tra le radici del canto per mare e altri approdi, esplorando la musica del Mediterraneo attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica, dal folk meridionale al fado, alla tradizione sefardita, agli echi del sudamerica.

L’ultima serata del festival Di Voce in Voce si aprirà, invece, alle ore 19.00 con Davide Ceddia: “Vorrei dire la mia” è un brillante e coinvolgente spettacolo di teatro-canzone dove brevi monologhi e storie della nostra amata terra fanno da introduzione a canzoni d’autore inedite. A seguire, alle ore 20.00, il concerto di Enrico Fink: da anni una delle voci principali del mondo ebraico italiano, propone in una veste trascinante e coinvolgente i canti italiani per le feste ebraiche, che raccontano una lunga storia di interazione e scambio con le tradizioni popolari e colte italiane ma che mantengono una identità e un carattere tutto loro. Sono i “canti di Scola”, dove Scola è la sinagoga, ma soprattutto il luogo della comunità, il centro della vita ebraica.

 


Pubblicato il 5 Ottobre 2023

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