Cultura e Spettacoli

Dieci giornate ricche di spettacoli

Venerdì 26 agosto si apre la XV edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, diretto da Riccardo Carbutti, che propone 10 ricche giornate di spettacoli e rappresentazioni teatrali, 27 titoli, 48 repliche, 8 prime regionali e 4 prime nazionali, 4 sostegni a produzioni teatrali e 3 incontri. Alcuni spettacoli saranno gratuiti, mentre altri a pagamento, inoltre vi saranno spettacoli a numero chiuso e perciò occorrerà prenotare il proprio posto. Nove i luoghi, che hanno il compito di ravvivare gli spazi cittadini, divenendo scenari di rappresentazioni differenti tra loro, primo fra tutti l’Amleto, messo in scena sullo sfondo più enigmatico della regione Puglia, Castel del Monte. La compagnia Angoor, di Castelfranco Veneto debutterà per la prima volta con lo spettacolo “Tempesta”; comico e drammatico lo spettacolo “The End”, dove le compagnie di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, tratteranno il tema della morte nel vivere quotidiano. Ma vi saranno anche rivisitazioni di grandi classici della letteratura, come la “Medea” di Euripide o la rilettura del libro “Cuore” e tanto altro ancora. Questa XV edizione del Castel dei Mondi sarà dedicata a due grandi amici del Festival, Franco Quadri, critico de La Repubblica e Francesco Di Niccolo, drammaturgo e dedicherà il 30% del suo budget al sostegno delle produzioni. A promuoverlo in prima linea, non solo il Comune della città di Andria, ma anche la Regione Puglia, che ha investito 85 mila euro e il Teatro Pubblico Pugliese, che ha investito circa 33 mila euro, inoltre, a partecipare all’iniziativa, anche il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali con i suoi 15 mila euro. La restante parte è stata investita, ovviamente, dal Comune di Andria, che ha dovuto versare circa 133 mila euro. “L’anno scorso sono giunti circa 18.700 spettatori e quest’anno ce ne aspettiamo molti di più – ha affermato il Direttore artistico Carbutti – nonostante il periodo storico negativo per il teatro italiano, in Puglia questa crisi sembra sentirsi di meno, proprio grazie a Comuni virtuosi, come quello di Andria. Quest’anno – ha continuato entusiasta – siamo andati nella direzione di un teatro innovativo, a volte persino crudele”. Il Festival è un’occasione importante per il nostro territorio, un territorio caratterizzato da un forte fermento culturale, come confermato dalle parole di Nicola Giorgino, Sindaco della città di Andria, “solitamente i primi tagli operati, vanno nella direzione della cultura e dello sport, proprio in seguito a questo, abbiamo dovuto razionalizzare le spese e i costi, ma non abbiamo abbassato la qualità. Io credo – ha proseguito il Sindaco Giorgino – che una città senza cultura, non può crescere, proprio in virtù di questo, noi continueremo ad investire nella cultura”. Il Festival, organizzato a cavallo tra agosto e settembre, rappresenta l’eccellenza del nostro territorio, poiché porta in Puglia il migliore teatro nazionale ed internazionale, “per mezzo di quest’iniziativa, cerchiamo di lanciare un messaggio ben preciso, quello di andare avanti, al fine di raggiungere una crescita collettiva, nonostante il periodo critico. Barletta, Andria e Trani, attraverso il Festival, hanno la possibilità di mostrare le loro realtà differenti e originali”, ha sostenuto Silvia Godelli, Assessore alla Cultura della Regione Puglia. Dunque, anche quest’anno l’appuntamento prestigioso ed insostituibile, con la cultura teatrale e letteraria, non mancherà di stupire e affascinare coloro che vi prenderanno parte.
 
Nicole Cascione
 
 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 26 Giugno 2011

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