“Dietro questi numeri largamente positivi esiste un lavoro di squadra”
Antonio Vasile commenta soddisfatto i numeri record dello scalo barese, uno dei più efficienti d’Italia
“Dietro questi numeri largamente positivi esiste un lavoro di squadra, mai da solisti”: Antonio Vasile Presidente di quella splendida realtà che si chiama Aeroporti di Puglia, gongola e commenta soddisfatto i numeri record dello scalo barese, uno dei più efficienti di Italia. Oltre nove milioni di passeggeri, con un anticipo di un mese rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (dunque vetta raggiunta) e soprattutto crescita del 19 per cento di voli internazionali.
Presidente Vasile, l’Aeroporto di Bari Palese scoppia di salute, ma lo stesso dicasi per Brindisi e da qualche tempo Foggia manda segnali incoraggianti. Di recente Volotea ha presentato nuove rotte, eppure qualche mugugno è arrivato proprio dal Salento dove il Consigliere Pagliaro ha parlato di Brindisi penalizzato rispetto a Bari….
“Senta, io non entro in queste polemiche. Intanto Volotea opera anche in quello scalo per la Sardegna. Ma poi noi come Aeroporti di Puglia dobbiamo migliorare complessivamente il sistema passeggeri. E se Volotea annuncia rotte da Bari, non significa che presto altre compagnie non faranno lo stesso da Brindisi. Anzi vi dico che presto ci saranno dappertutto altre novità in fatto di rotte. Il problema è che come dicevo, non dobbiamo assicurare prima di tutto il diritto alla mobilità dei passeggeri e lo stiamo facendo bene”.
Un esempio…
“Volotea ad esempio collegherà Bari con Tolosa. Intanto dico che Tolosa è una bella città che merita visita. Ma poi e non lo dobbiamo dimenticare, lo scalo deve servire anche per i commerci e l’impresa e Tolosa è un centro ambito dagli imprenditori, in poche parole serve all’ economia. Chi come il Consigliere Pagliaro si lamenta e dice che Brindisi è trascurato sbaglia e certe polemiche non le capisco. Allo scalo di Brindisi stiamo facendo lavori per dodici milioni in piste e luci, ma queste cose non si vedono e non si notano. Un obiettivo fondamentale, come ho sempre detto, è l’ampliamento delle strutture e delle infrastrutture aeroportuali”.
Intanto avere raggiunto e superato in anticipo i nove milioni di passeggeri con un mese di anticipo. Contento?
“Certamente sì e abbiamo incrementato del 19 per cento gli internazionali. Questi sono fatti e risultati, ma non sono figli di un uomo solo al comando, ma del lavoro di squadra, di gente entusiasta. Abbiamo un gruppo dirigente di altissimo livello, anche adulti ed esperti, tuttavia molto bravi. E assieme a loro tanta gente qui in aeroporto, nel nascondimento e nell’ anonimato lavora alacremente e nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Siamo una famiglia e questa è la nostra forza”.
Confindustria aveva lanciato l’idea di un volo diretto con gli Usa da Bari…
“Rispetto questa idea, ma i tempi non sono maturi. Prima dobbiamo dotare lo scalo di strutture e piste in grado di fare atterrare e decollare certi aeromobili e dunque bisogna prepararsi. Poi oggi Bari sarebbe fuori mercato nel prezzo del biglietto rispetto a Roma e Milano e noi questo lo dobbiamo considerare, noi dobbiamo ragionare facendo i conti in tasca ai passeggeri”.
Che Natale si prevede per lo scalo di Bari?
“Stellare, ma lo stesso dicasi per Brindisi. E vi ripeto che a breve annunceremo nuove rotte, penso entro la fine dell’anno, su Bari, Brindisi e Foggia”.
E lo scalo barese si aprirà all’ arte. Nel prossimo futuro infatti sarà ospitata una mostra di icone sacre dell’artista iconografa Elena Chugunova che ritrae molto bene angeli, Madonne e Santi tra cui San Nicola. In quanto allo scalo barese davvero tutto gira alla perfezione, dal direttore generale al Capo Ufficio Stampa.
Bruno Volpe
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Pubblicato il 5 Dicembre 2023