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Difesa colabrodo, Guarna scalpita per una chance da titolare

Dopo la roboante vittoria casalinga contro il Frosinone, il Bari di Davide Nicola è caduto rovinosamente in terra amaranto, subendo un pesante 5-2 ed incassando la settima sconfitta esterna stagionale. Tra l’altro l’ultima cinquina non la subivano dal 1992-93 quando il Bari di Capocchiano perse per cinque a due contro il Venezia dell’allora giovane allenatore, Alberto Zaccheroni. Tuttavia, il Bari sabato scorso è affondato già dal primo tempo concedendo ampi varchi alla squadra livornese e commettendo gravi ingenuità difensive su palle inattive, oltre a degli errori di mancata chiusura da parte dell’estremo difensore, Antonio Donnarrumma, il quale ha subito la 35esima rete in venticinque gare giocate da inizio della stagione. In una classifica molto corta che vede il Bari proiettato più verso il limbo che lo porterebbe a giocarsi i playout piuttosto che i ‘playoff’, deve rituffarsi in clima campionato immediatamente con umiltà e grande concentrazione in vista della partita di sabato, in casa, contro il Vicenza che ha sette lunghezze di distacco rispetto ai trenta punti dei pugliesi. Il portiere Errico Guarna protagonista della scorsa stagione di numerosi interventi prodigiosi e di un campionato discreto, in cui tra l’altro subì poche reti, poteva essere ceduto in estate ed invece la società ha rifiutato perché voleva contare ancora sul suo apporto, così come nella sessione di mercato di gennaio, nonostante qualche timido interessamento da parte di altri club, il portiere è rimasto nel capoluogo pugliese. Dopo diverse prestazioni non esaltanti dell’attuale portiere  titolare, in molti si chiedono se fosse giunta l’ora di rilanciare Guarna che scalpita per avere una chance, sarebbe la prima in questo campionato che lo ha visto ad oggi, sempre relegato in panchina. L’ultima parola spetterà esclusivamente al tecnico biancorosso, non solo per la scelta dell’estremo difensore ma anche per far quadrare una difesa che commette puntualmente i soliti errori. Inoltre, con i rinforzi giunti dal mercato, Rinaudo, Benedetti, Rada, sembra proprio che non sia cambiato nulla o addirittura è palese che i nuovi debbano ancora assemblarsi ai meccanismi ed ingranaggi di gioco. Sarebbe, pertanto, eccessivo lanciare allarmismi ed essere disfattisti quando è tutto ancora possibile in tutti i sensi, ma è lecito aspettarsi di più dalla truppa biancorossa. L’unica nota positiva giunta dalla gara di Livorno è il ritorno al gol di Ciccio Caputo, subentrato a De Luca ed un Romizi in via di recupero che per sabato tornerà sicuramente a disposizione dal primo minuto. Il capitano del Bari, Caputo, non solo ha segnato il gol del momentaneo 3 a 2 ma sul primo gol realizzato dai suoi compagni, era stato atterrato platealmente dal difensore livornese, cheapeu! Per la prossima battaglia sportiva, mister Nicola potrà contare come sempre d’altronde lui stesso ha dichiarato, su un Caputo in più che potrebbe essersi rigenerato grazie al gol ed una discreta prestazione oltre al miglior recupero si spera degli infortunati. Per Cassano, invece, bisognerà ancora attendere questa settimana e sperare che l’ex biancorosso, non si sia fatto influenzare negativamente dalle prestazioni deludenti del suo vecchio Bari.  

M. Iusco

  


Pubblicato il 10 Febbraio 2015

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