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Diluvio su Bari-Brescia, disagi e un nuovo pareggio al San Nicola

Mercato di riparazione: in arrivo Bonfanti per l’attacco

Undicesimo pareggio del Bari in questo campionato, quello contro il Brescia, sfida giocata in condizioni ambientali al limite per via del nubifragio che ha colpito il capoluogo pugliese. La pioggia caduta incessantemente sulla città non ha impedito il regolare svolgimento della partita, dato il buon impianto di drenaggio del campo, ma ha creato non pochi disagi ai tifosi che, in fila verso gli ingressi della ovest, hanno incontrato zone allagate all’esterno dello stadio. Anche gli addetti ai lavori a bordocampo hanno risentito delle condizioni precarie della pista di atletica, che è l’unica zona rimasta da ristrutturare dell’impianto sportivo e per cui il Comune di Bari chiederà un nuovo prestito per la sistemazione, dato che i fondi riservati all’adeguamento del San Nicola sono terminati, per fonte dell’Assessore Pietro Petruzzelli. Probabilmente anche a causa della caducità della pista di atletica, si sono accumulati centimetri di acqua intorno al rettangolo verde che hanno condizionato fotografi, sanitari, vigili del fuoco, polizia ed altri addetti ai lavori a bordocampo, che normalmente stanziano sotto le curve, a permanere per ore nell’acqua con i rischi per la salute e le relative attrezzature. Su quali possano essere le misure per risolvere questi problemi, dovranno essere gli organi preposti a suggerirle, intervenendo nella manutenzione ordinaria, prima che ancora nella straordinaria. Probabilmente per gli ingressi dei tifosi potrebbero bastare delle passerelle, in attesa di lavori più invasivi e definitivi. Nel caso della pista di atletica, sicuramente il problema è più complesso, dati anche i vincoli architettonici del progetto originale di Renzo Piano che non prevedono la possibilità di eliminarla. Ci si augura che le evidenze effettuate dalla stampa, a seguito dei disagi causati dalle condizioni meteo che ne hanno accentuato le criticità, aiutino a risolvere delle problematiche serie in tempi non troppo lunghi.

Condizioni meteo e strutturali a parte, in campo si è giocata una buona partita con occasioni da entrambe le parti, con un Bari evidentemente più in palla che è andato avanti per due volte, con due colpi di testa, prima di Lella e poi di Bellomo, ma che si è fatto rimontare altrettante volte per degli errori, primo su tutti il disimpegno errato di Radunović sul gol di Bianchi. Il pareggio porta i biancorossi a scendere in ottava posizione con 29 punti, a pari punti con Cesena e Catanzaro, e ad essere superati dal Palermo, che ha vinto alla Favorita contro la Juve Stabia. Le emergenze in infermeria non hanno condizionato troppo la gara con i lombardi, essendo riuscito mister Moreno Longo a rimodulare gli interpreti, ma non il modulo. Vicari assente è stato sostituito, come immaginato, da Lorenco Simić, mentre il tandem di attacco scelto dal tecnico torinese è stato Falletti alle spalle della prima punta inedita Nicola Bellomo, con Lella a mezzala che, in fase di possesso, ha verticalizza e ha affiancato l’uruguaiano sulla trequarti, scelta risultata poi vincente.

A margine della conferenza stampa, Moreno Longo ha fatto la sua disamina: “Il pareggio brucia perché lasciamo sul campo due punti, nonostante quello che hanno dato i ragazzi in un momento di emergenza. Parliamo di un pareggio che ci vede regalare due gol al Brescia. Il primo è stato un errore tecnico grande, il secondo viene da una rimessa laterale offensiva sulla bandierina opposta, dove da 5 contro 4 non si può concedere quel tipo di situazione. Nel secondo tempo abbiamo avuto almeno tre chance giganti per chiudere la partita, ma gli errori alla fine si pagano. Sono molto contento della prestazione di Nicola. Molto spesso lo abbiamo utilizzato in quella posizione in allenamento. Stiamo parlando di un giocatore che ha qualità e che ha fatto calcio ad alti livelli. Al 60’ abbiamo scelto la carta Favilli, poi abbiamo dato minutaggio a Manzari e Sibilli per fare in modo che trovassero quella fiducia che da tanto cercano, ma così non è stato; purtroppo subentrare non è mai facile. Lella e Falletti hanno coperto gli spazi molto bene. Per quanto riguarda l’attaccante avevo chiesto già di averlo per questo sabato, ma ci sono delle situazioni in stand-by; tra domenica e lunedì le parti riprenderanno a risentirsi e potrebbero esserci novità per la prossima gara”.

Bellomo, inizialmente ai margini di questa stagione, anche in virtù dell’apertura da parte della Procura Federale di un fascicolo in merito ad un flusso elevato di scommesse circolate a margine dell’espulsione del giocatore in Ternana-Bari durante la finale playout, ha rivendicato la sua innocenza e leadership nella squadra in conferenza post partita. Il fascicolo, di fatti, è poi stato archiviato senza rilevare alcuna correlazione tra i fatti e l’attaccante barese: “Posso essere solo felice per il gol, dopo aver ingoiato tanto pane amaro. È il giorno del mio riscatto e spero che chi ha scritto cattiverie nei miei confronti, dovrà rivedersi e pensare al fatto che siamo uomini prima ancora che calciatori. Ho passato dei momenti bruttissimi con ripercussioni sulla mia famiglia. Con Bisoli a Vicenza, assieme a Galano, avevo già ricoperto un ruolo in posizione più avanzata. In settimana il mister mi aveva provato in quella posizione; sono sempre a sua disposizione. Ci tengo a rimanere a Bari, ho fatto una scelta di vita tre anni fa e vorrei chiudere qui la mia carriera”.

Con l’infermeria piena, dove il recupero di Lasagna e Novakovich non dovrebbe avvenire prima di 30-40 giorni, il Bari ha ripiegato la ricerca del trequartista su una prima punta. Con l’affare Gastón Pereiro in stallo, per via del rifiuto da parte dell’entourage dell’uruguaiano dell’offerta del Bari, la società biancorossa, secondo indiscrezioni di Passione Bari Radio Selene, starebbe per chiudere la trattativa per Nicolas Bonfanti, attaccante 22enne in forza al Pisa, attraverso la formula del prestito secco. L’attaccante potrebbe arrivare in settimana, per poter essere convocabile per la gara con il Cesena di sabato prossimo alle 15.

In occasione della gara con il Brescia, un altro infortunio ha compito il Bari, quello di Andrea Oliveri a cui, a seguito degli esami strumentali, è stata diagnostica una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore ha già ripreso il programma di recupero sotto la supervisione dello staff sanitario biancorosso. Scongiurati problemi per Raffaele Pucino, uscito in barella a fine gara per una botta al costato che gli ha impedito di respirare correttamente, restano parecchi i giocatori fuori uso per diverso tempo, compresi i continui alti e bassi di Francesco Vicari. Probabile che gli interventi sul mercato di riparazione andranno a rimpinguare queste lacune. Intanto il Bari è tornato ad allenarsi ieri pomeriggio. (ph. Tess Lapedota)

T.L.

 


Pubblicato il 21 Gennaio 2025

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