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“Dobbiamo e possiamo migliorare, ma sono contento”

Dopo la vittoria convincente del Bari in Coppa Italia al Primo Turno, i protagonisti a partire dal tecnico Gaetano Auteri sono intervenuti sia sulla pagina ufficiale che sui canali e media aprtner della società. Il primo a parlare mercoledì sera è stato il tecnico Gaetano Auteri che sulla gara ha detto “Sono importanti le giuste letture degli impegni, questa era una sfida ufficiale contro una squadra meno forte di noi, ma abbiamo fatto cose molto buone anche se con diversi errori, ma questo è normale. Abbiamo messo in pratica concetti su cui lavoriamo da un po’, sono contento dei progressi di Simeri che ritengo molto adatto a quello che vogliamo fare noi. Il nostro atteggiamento non deve cambiare, dobbiamo lavorare sui difetti ed aumentare intensità e ritmi”. Sempre ai microfoni di TeleBari ha proseguito la sua disamina: “Ora pensiamo all’esordio in campionato contro un avversario ostico quale la Virtus Francavilla ed in parte, abbiamo già lavorato su questo, dobbiamo farci trovare pronti. La strada è da proseguire, se vogliamo costruire gioco non si può andare sempre in ampienzza, gli attaccanti vanno serviti. Non siamo riusciti a verticalizzare come vorremmo ma è normale perché la condizione migliore la stiamo ancora raggiungendo”. Parole invece di certo non al miele sulla Lega che ha dato l’obbligo delle rose a 22, pur consapevole già da mercoledì sera il tecnico che si sarebbe tenuto on Consiglio Straordinario proprio per discutere di tale problematica. Tra i quattro marcatori, in oprdine cronologico, D’Ursi, Marras, Antenucci e Candellone, in particolare sul bomber Antenucci ha detto: “Lui sa come giocare a calcio ed ha movimenti perfetti per quello che facciamo così come Simeri ed i neo arrivati”. A seguitre è intervenuto un ritrovato Eugenio D’Ursi, autore del primo gol stagionale dopo appena quindici minuti ed ai microfoni di RadioBari ha commentato così, dandosi anche un voto: “Mi do un 7 in pagella, devo dimostrare quello che valgo. Ho pensato di doverne fare anche un altro di gol. Fortunatamente riesco ad entrare subito in palla rispetto agli altri che sono più alti: sono un brevilineo. Questa partita è servita per capire le idee di Auteri, però quella che avremo domenica sarà diversa e dovremo affrontarla con la mentalità giusta. Il mister vuole che quando un attaccante viene incontro, l’altro si deve buttare in avanti. Adesso sarà bello giocare contro squadre come la SPAL. La mia dedica? Il primo ottobre sarà papa”. Domenica sarà il primo impegno in campionato, poi la truppa biancorossa si sposterà nuovamente in Emilia Romagna a distanza di poco più di due mesi, questa volta però per affrontare la Spal che milita nel campionato cadetto dove punterà a vincerlo, ma che sarà anche una sfida amarcord per Mirco Antenucci essendone stato un simbolo ed il capitano. (Ph di Tess Lapedota)

M.Iusco

 

 


Pubblicato il 25 Settembre 2020

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