“La classifica dice che abbiamo 19 punti ma preferisco citare Checco Zalone nel suo ultimo film: ‘voglio essere ottimista’”, ha chiuso così ieri la sua conferenza stampa Massimo Donati, ex giocatore di Celtic e Milan, ed ex anche capitano del Bari, ritornato in questa stagione per dare il suo contributo in termini di esperienza e qualità e grinta. Un ritorno non semplicissimo, poiché il suo Bari sta faticando più del previsto per trovare l’assetto giusto ed ha dovuto già cambiare allenatore in corso d’opera. Manca molto al termine del campionato, ma non c’è più tempo per altri passi falsi perché la classifica è sempre più pericolante dietro, e per riagganciare le dirette concorrenti per obiettivi più ambiziosi, bisogna essere agguerriti. Sulla condizione fisica sua e della squadra, il centrocampista ha detto: “La condizione fisica complessiva è buona. A Bologna siamo calati nel finale ed è accaduto anche col Trapani. Personalmente tornando alla gara col Bolgona, io avevo qualche problema ancora prima di iniziare, un fastidio alla coscia credo una contrattura, ma ci tenevo a stringere i denti. E contro il Carpi, sono a completa disposizione del tecnico e della squadra”.
Dall’ultima trasferta però il giocatore vuole vedere il bicchiere mezzo pieno: “Siamo più agguerriti rispetto al passato e abbiamo dimostrato di essere compatti anche se dobbiamo imparare a reagire anche se andiamo in svantaggio. Nessuno può rimproverarci scarso impegno ed attaccamento”. Infine una battuta sui suoi compagni, sotto il banco degli imputati per i tifosi, Donnarumma e Caputo: “A tutti è concesso di sbagliare, solo che quando capita a loro lo si nota di più, per i ruoli che ricoprono, ma si vince e si perde in undici, tale regola vale sempre!”.
M.Iusco
Pubblicato il 3 Dicembre 2014
