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Donnarumma: “Felice per la vittoria, ma non fermiamoci ora”

“Troppi gol subiti? Metterei firma per vincere con quattro gol e subirne due a partita. Ma ovviamente è un aspetto su cui stiamo lavorando da settimane per migliorarci e non subire più gol da situazioni di palle inattive e su situazioni evitabili con un pizzico di maggiore attenzione. E’ anche vero però che contro l’Avellino abbiamo concesso il secondo gol nel nostro momento migliore, motivo per cui dobbiamo migliorare nella gestione delle partite ed in particolare, quando passiamo in vantaggio bisogna chiudere prima”. E’ l’analisi breve e incisiva che ha fatto ieri in apertura di conferenza stampa, il portiere barese Antonio Donnarumma, protagonista domenica contro l’Avellino in più di un’occasione di salvataggi prodigiosi nonostante abbia subito due gol per degli errori di valutazione dei suoi compagni e grazie anche ad onor di cronaca, all’abilità di Comi e Castaldo. A proposito delle parate più importanti nell’arco della partita contro gli irpini: “Nel corso della partita più che la parata su Comi da distanza ravvicinata, mi è piaciuta di più quella su Konè nel primo tempo quando ha calciato bolide da fuori area. Spero sia scoccata la scintilla con i tifosi. Quando sono arrivato a Bari non giocavo da tempo titolare, ma ero consapevole di venire a giocare in una piazza importante ed un grossa chance. Adesso sto davvero bene, e da subito ho avvertito la fiducia del tecnico e dei compagni. Voglio imparare a gestire meglio le situazione nell’arco della partita e continuare ad essere protagonista insieme alla squadra”. A proposito del collega, Enrico Guarna, numero ‘uno’ in pectore’ e leader anche dalla panchina come per ammissione dello stesso allenatore Devis Mangia, Donnarumma ha riempito di elogi il collega: “Enrico è un grande professionista, un portiere di grande esperienza da cui ho solo da imparare. Lui mi sta dando consigli ed aiuta costantemente non solo me ma anche il resto della squadra. Il suo contributo si sta rivelando prezioso anche se sta in panchina”. Rimanendo sul tema di ‘numeri Uno del passato’, ha svelato e ricordato la sua stima per un ex capitano biancorosso: “Jean Fracois Gillet continua ad essere decisivo con la maglia del Toro in serie A, è un ottimo portiere che ha scritto pagine importanti della sua carriera a Bari. Quando ero ancora più piccolo e lui parava ed indossava la maglia del Bari, lo avevo notato ed ha costituito un punto di riferimento, sebbene avessimo caratteristiche diverse”.  Infine sul Varese, a nove punti in classifica con la difesa più perforata del campionato (19 reti subite), il giocatore ha invitato alla massima prudenza: “Guai a sottovalutare Varese solo perché non stanno facendo bene. Dobbiamo invece mantenere i piedi per terra e cercare di continuare a giocare come abbiamo fatto nelle precedenti partite, perché troveremo dall’altra parte una squadra che farà di tutto per vincere e riscattarsi”. 

Marco Iusco


Pubblicato il 22 Ottobre 2014

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