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Dopo sette giornate il Bari di Nicola è meglio di quello di Conte e Fascetti

 

E’ arrivato il doppio tris di vittoria per la compagine guidata da Davide Nicola in campionato  e nel fortino del ‘San Nicola’ dove ha realizzato sinora tre vittorie ed un pari, questa volta però a farne le spese è stata la Virtus Lanciano guidata da Roberto D’Aversa. Tuttavia, nel finale di gara pur essendo in vantaggio i biancorosso di una sola rete, hanno rischiato di vanificare due punti in quanto Mammarella con una punizione ha sfiorato il gol, ma alla fine contava la sostanza ed il segno ‘1’  è stato ampiamente meritato e sudato sul rettangolo di gioco davanti ai ventimila spettatori presenti. In ogni caso la partita è stata gestita dai ragazzi di Nicola forse per la prima volta in modo orchestrale, con un possesso palla continuo e diverse occasioni create in zona offensiva non concretizzate. Il gol vittoria è giunto nel primo tempo al 34’, grazie ad un assist millimetrico di Riccardo Maniero per Valiani, il quale dal limite dell’area ha trovato una prodezza balistica alla ‘Del Piero’ che non ha lasciato scampo al portiere Casadei. L’unica nota stonata sono stati i troppi cartellini gialli incassati, ben quattro: Sabelli, Valiani, Defendi e Di Noia, anche se ad onore di cronaca almeno tre di quattro sono stati del tutto generosi. I biancorossi, nonostante anche ieri abbiano incassato ancora qualche critica da parte del tifo più esigente a riguardo del gioco ancora poco brillante e di un risultato che si aspettavano potesse essere roboante alla luce della pochezza dell’avversaria, nell’arco delle prime sette giornate hanno conseguito una media migliore rispetto alla stagione della promozione raggiunta con Antonio Conte (14 punti contro i tredici dell’attuale C.T.), hanno fatto meglio rispetto ai Galletti allenati da Fascetti nel 1996-1997 che ottennero solo dieci punti, e sono in un’ipotetica classifica virtuale soltanto in svantaggio rispetto alla formazione allenata da Beppe Materazzi, risalente quest’ultima al 1993-1994 quando in quell’anno i baresi si piazzarono secondi dietro la Fiorentina di Gabriel Omar Battistuta. Il commento e l’analisi del tecnico Davide Nicola al termine della partita è stato un chiaro invito a non esaltarsi e a non distrarsi, perché serve allungare il filotto di vittorie e continuare a macinare gioco: “Secondi? Non mi interessa la classifica, non la guardo. Ci sono diverse squadre raggruppate in pochissimi punti, è ridicolo parlare di favorite ora. Abbiamo mostrato, tornando alla partita, una certa supremazia sia nel primo che nella seconda fase di gioco, concedendo soltanto nel finale i loro assalti. La squadra sta crescendo ed i giocatori ogni giorno si fidano sempre più, ed è mancato soltanto quello di chiudere prima la partita”. Sugli obiettivi e nuovi step raggiunti il tecnico è stato chiaro: “Con oggi – domenica pomeriggio, ndr – sono stati raggiunti due obiettivi: innanzitutto la gestione oculata della palla, piacevole da l punto di vista estetica ed efficace e soprattutto abbiamo gestito i vari momenti della partita anche quando loro erano alla ricerca del pareggio. Stiamo continuando a lavorare per migliorare determinate situazioni ed altre che potrete assistere in partita”. Infine sui consigli da dispensare ai suoi ragazzi ha ribadito: “Dovevamo essere più bravi ad archiviare la pratica ma lavoreremo anche su questo aspetto. Adesso, dobbiamo guardare alla prossima difficile sfida che ci aspetta sabato”. La prossima avversaria del Bari sarà la Ternana, fanalino di coda a cinque punti e reduce dalla sconfitta in trasferta contro lo Spezia.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 13 Ottobre 2015

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