Doppio appuntamento per il Bari

Questo pomeriggio il Bari scenderà nuovamente in campo al San Nicola contro il Giugliano Calcio di mister Valerio Bertotto alle 17:30. Il Giugliano Calcio è una formazione campana che milita nel girone C di serie C. L’incontro amichevole sarà disputato a porte chiuse, ma vi potrà assistere la stampa. Si tratterà dell’ultimo appuntamento prima della settimana che separerà la squadra del capoluogo pugliese dal suo esordio ufficiale in Coppa Italia il 10 agosto a Cremona alle ore 18.

Intanto la squadra continua ad allenarsi e ad aggregarsi sulla base dei dettami tecnici di mister Longo. Ieri è stato il primo allenamento con i nuovi compagni per il portiere serbo Boris Radunović, arrivato nel pomeriggio del 1 agosto a Bari, in prestito dal Cagliari. I ragazzi hanno dedicato una prima ora alla teoria in sala video e poi si sono allenati all’Antistadio, sfidando le alte temperature estive. Dopo un prologo sulla mobilità articolare, la squadra ha lavorato sulla circolazione e il possesso palla con obiettivi variabili. In seguito, i giocatori sono stati indirizzati verso esercitazioni tattiche sullo sviluppo dell’azione offensiva a tutto campo e, infine, sulle conclusioni a rete. Andrea Oliveri, a seguito dei fastidi muscolari che non gli hanno concesso di partecipare all’amichevole con la Salernitana mercoledì 31 luglio, ha eseguito un lavoro differenziato.

Quest’oggi l’incontro con il Giugliano non sarà l’unico allenamento congiunto previsto. In mattinata, infatti, i biancorossi, presso l’Antistadio alle ore 10, proseguiranno la preparazione con un test congiunto con la formazione Primavera. Insomma, un bel carico di lavoro attende i ragazzi di Longo, il quale ha dichiarato nel post amichevole con i granata di credere molto nei tempi impiegati per una preparazione ottimale. Mister Longo aveva, infatti, chiesto alla società di organizzare 5-6 test amichevoli prima dell’inizio delle competizioni ufficiali, oltre che di avere una squadra quanto più prossima a quella completa, nel più breve tempo possibile. L’allenatore ha, però, compreso che le dinamiche di mercato sono complesse e necessitano di pazienza, e ha ripiegato la preparazione sul materiale umano di volta in volta a disposizione. Il Bari, in effetti, è ancora una squadra in fase di costruzione.

Di sicuro, il diesse Magalini ed il suo vice Di Cesare sono in continuo fermento per la creazione di una squadra competitiva che possa affrontare qualsiasi avversaria. I movimenti in entrata e in uscita sono ancora tanti. Longo aspetta due difensori e due trequartisti, ora che la porta è stata messa al sicuro dal serbo Radunović. L’estremo difensore comunica affidabilità, data la sua possenza e la sua esperienza. Nato e cresciuto a Belgrado, ha esordito a 17 anni. È in Italia dal 2015, anno del suo esordio in Serie A con l’Atalanta. Ha poi maturato 115 presenze in serie cadetta, tra Avellino, Salernitana e Cremonese, e 14 globali in Serie A, militando successivamente nell’Hellas Verona e nel Cagliari. Protagonista della risalita degli isolani in massima serie proprio contro il Bari, ha indossato anche la maglia della nazionale serba fino all’under 21.

Intanto, Longo attende gli altri profili richiesti e ha ribadito che continuerà a chiederli per il bene della società, della piazza e del lavoro di tutti coloro che sono connessi con il sistema calcistico barese. In attesa di sviluppi dell’affare Davide Veroli, che dovrebbe arrivare a Bari attraverso un prestito figlio di un’acquisizione del cartellino da parte del Napoli, si cerca l’altro probabile difensore sulla fascia destra, come riportato da Passione Bari Radio Selene. Tra i profili attenzionati c’è Davide Biraschi, 30enne romano ex Genoa, reduce da un’esperienza in Turchia. Il giocatore, classe 94 ed ex compagno di Lasagna, al momento è svincolato, ma la trattativa non sembrerebbe semplice dato l’ingaggio importante e la concorrenza di club di Serie A e B come Udinese, Venezia e Sassuolo. (ph. Tess Lapedota)

T.L.

Pubblicato il 3 Agosto 2024