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D’Orazio: “Contro l’Avellino con la testa giusta e per raggiungere il nostro obiettivo”

Il Bari può ancora farcela, nulla è perduto ma deve realizzare una serie di vittorie di fila, almeno una decina e sperare che la Ternana commetta dei passi falsi, diversamente dovrà puntare a vincere comunque, per acquisire maggiore consapevolezza e convinzione e dare un segnale forte e chiaro alle dirette concorrenti del suo girone e degli altri. Inutile evidenziare che nella piazza tra i tifosi, sui social serpeggia tanto scetticismo e malcontento nonostante una società come quella di De Laurentiis che l’ha presa dal fango due stagioni fa e riportata nel semi-professionismo. Tuttavia rispettiamo il parere di tutti, ricordando che un’altra società pugliese, ora in serie B e con un parco giocatori di categoria ed un settore giovanile di tutto rispetto con ex Bari, sono stati circa 7 anni in B e la Reggina per ben quattro, ed è notizia di ieri che hanno sollevato il tecnico Mimmo Toscano il quale nonostante gli ha condotti trionfalmente nella scorsa stagione nella serie cadetta mentre in quella in corso è inciampato troppe volte ed ha pagato dazio. La Lega Pro è una categoria infima, piena di insidie e specie il nostro girone è quello più combattuto e complesso, nonostante tutto la Ternana di Bandecchi ha fatto qualcosa di più rispetto a tutte le altre compreso il Bari, e sta meritando legittimamente la vetta e le vittorie di partita in partita che i ragazzi di Lucarelli stanno conseguendo. Il Bari dal canto suo però ha il diritto di provarci sino a che non ci sarà la matematica del verdetto di una promozione diretta, ed in ogni caso c’è un’altra via ancora più complessa, che è quella dei playoff che nel caso bisognerà farsi trovare pronti, aggressivi e con ‘attributi’ per superare le altre agguerrite avversarie. Intanto ieri ospite di TeleBari, media partner ufficiale della SSC Bari, è stato il laterale biancorosso Tommaso D’Orazio, fresco della duecentesima presenza tra i professionisti:“Sono arrivato tardi nei professionisti, è un peccato, mi sarebbe piaciuto iniziare prima, ma penso che la vita sia un percorso e non rimpiango nulla. Le duecento presenze sono un bel traguardo, ma ad oggi sono solo un numero e concentrato sul nostro obiettivo”. L’esterno biancorosso non è per nulla scoraggiato ed ha detto la sua: “La priorità è pensare al campo, non farci distrarre da nulla e continuare a lavorare come stiamo facendo. A livello personale sto bene, sto cercando di mettere benzina nelle gambe consapevole che posso e devo dare di più perché posso, è molto importante. Domenica arriva un avversario importante che rispettiamo ma che non temiamo. Lo affronteremo con la testa giusta. Ovvio che quello che ci manca di più è il sostegno del nostro pubblico, loro possono darti la forza in più in certi momenti della partita. Ci mancano la loro spinta e il loro aiuto”. (Ph. Tess Lapedota)

Marco Iusco

 

 

 


Pubblicato il 16 Dicembre 2020

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