Dubbi positivi per mister Longo col rientro di Sibilli
3-5-2, 3-4-2-1 o 3-4-1-2, il tecnico potrebbe dare qualche indizio in conferenza stampa
I moduli sono solo numeri, meglio ancora una base da cui partire conta l’approccio quello che ha avuto quasi sempre il Bari in questo avvio di campionato a parte forse nella sconfitta con la Juve Stabia in cui la neopromossa ha avuto un atteggiamento migliore e sicuramente più cinica nel capitalizzare. Tuttavia, dopo la seconda sconfitta stagionale arrivata alla seconda giornata il Bari di Longo si è compattato e a partire dalla gara interna col Sassuolo, seguita dalla trasferta con la Samp ha centrato la prima vittoria con il Mantova. Tre punti meritati grazie ad una prestazione quasi perfetta, è mancato forse qualche gol in più che si sarebbe potuto realizzare e c’è stato il secondo cleen sheet di fila per Radunovic, quest’ultimo sotto tono nelle prime gare. Un Bari che nelle ultime tre gare ha usufruito anche della superiorità numerica, per caratteristica fortemente voluta da Longo, per la fase di ri-aggressione sui giocatori avversari e un’impostazione di gioco con la difesa alta, ma molto attenta ai contropiedi. Un Bari che avendo recuperato Sibilli, potrebbe optare per un ritorno al 3-4-2-1 con Sibilli e Falletti a supporto di Lasagna, se quest’ultimo avrà smaltito gli acciacchi oppure con Novakovich terminale offensivo alto. L’altra ipotesi è quella più conservativa con Falletti e Lasagna nel 3-5-2 e Sibilli pronto a subentrare nel corso della ripresa per aprire maggiormente la difesa del Frosinone che potrebbe esporsi a contropiedi, dovendo impostare in casa una partita d’attacco. L’arrivo di Falletti ha dato quell’estrosità che mancava da quando c’era sino a qualche stagione fa Botta. Ma Falletti, rispetto all’argentino Botta, ha anche più rigore tattico e duttilità, sapendosi adattare meglio sia nelle vesti di regista unico, a quello di seconda punta o appunto anche in un 3-4-2-1 dove agirebbe con licenza di spaziare con a fianco Sibilli, senza che i due si calpestassero i piedi. Di Fronte ci sarà l’ex Partipilo, ancora secco di gol e sicuramente un po’ col dente avvelenato perché in qualche modo la dirigenza biancorossa non è riuscita a portare a secco il colpo. A Bari, avrebbe infatti ritrovato Falletti col quale a Terni hanno fatto insieme cose straordinarie e c0ontribuioto a quella Ternana che vinse il campionato con numeri da record, poi superati proprio da Vivarini che ora lo allena a Frosinone. In mediana sicuramente non mancherà il barese Lella che si è preso la titolarità con il gol e la sua fisicità e determinazione, coadiuvato da Benali o Maiello e Maita. In difesa confermato il terzetto con Pucino, Vicari e Mantovani, quest’ultimo in gol col Mantova. In porta ovviamente Radunovic, con la ne entry come terzo, Davide Marfella (un ritorno per lui, con due allenamenti col resto del gruppo) e che è andato a colmare l’ultima casella libera. L’ultima parola e se si riuscirà a carpire qualcosa spetterà al mister Longo in conferenza stampa alla vigilia della partenza e partita col Frosinone, domenica alle15.
Settore ospite soldout, ancora una volta. Con i tifosi del Bari che rispondono presente e di un’altra categoria è sempre così. Giovedì pomeriggio nel giro di due ore, qualcuno sostiene anche di meno di sessanta minuti i biglietti per il settore ospite dello stadio “Stirpe” sono stati letteralmente polverizzati, ben 1023 posti tutti occupati. Una sfida speciale da amarcord con ben tredici i doppi ex da una parte e dall’altra, spiccano sicuramente Guido Angelozzi da una parte e Longo dall’altra ma anche per i calciatori Frattali sponda gialloblù e Novakovich ed una lista lunghissima. In campo sarà osservato il minuto di silenzio per ricordare l’eroe di Italia ’90 Totò Schillaci. L’arbitro sarà Luca Massimi della sezione di Termoli a dirigere la gara. Gli assistenti saranno Rossi e Perrotti, Quarto Uomo Angelillo. VAR Di Martino e AVAR Miele. Quattro i precedenti con l’arbitro molisano. Due sconfitte e due vittorie per i biancorossi. Il primo successo risale al settembre 2020, quando il Bari sconfisse 4-0 il Trastevere. Il secondo incrocio è stato Palermo-Bari, gara dove i siciliani hanno prevalso 1-0. Poi ha diretto due sfide, entrambe contro il Venezia. La prima vinta dai biancorossi, 1-0, nel marzo 2023, la seconda, risalente al marzo di quest’anno, persa dai galletti 3-1. (Ph. Tess Lapedota).
- Lapedota
Pubblicato il 20 Settembre 2024