Cronaca

Due secoli dalla posa della prima pietra del borgo nuovo di Bari

Il borgo murattiano compie 200 anni, un traguardo importante che sarà festeggiato nei prossimi mesi con molteplici iniziative e manifestazioni. Il 25 aprile del lontano 1813, Gioacchino Murat, re di Napoli, pose la prima pietra del borgo murattiano, all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Cavour. “Un compleanno molto importante che deve essere festeggiato come fosse un’impresa collettiva. Proprio in virtù di questo – ha dichiarato Franco Neglia, presidente dell’Associazione Murattiano – il programma ricco di appuntamenti che presentiamo oggi non è definitivo, ma resta aperto a successive variazioni e modifiche aggiuntive. Si tratta solo di un primissimo stralcio”. Convegni, seminari, appuntamenti riguardanti diversi temi, dalla riqualificazione di via Sparano ai vincoli urbanistici legati a determinati quartieri della città. Ed ancora, visite guidate organizzate con il prezioso contributo di associazioni culturali, che prevedono anche inframmezzi teatrali ed una serie di eventi sportivi, in collaborazione con la Lega Navale di Bari ed il suo presidente Zaetta. “E’ stato coinvolto anche il mondo della scuola – ha spiegato Franco Neglia – Tra gli istituti che hanno aderito alle iniziative, vi è il Flacco, il liceo artistico di Bari, l’Accademia delle belle arti e l’istituto Gorjux. Importante anche l’iniziativa del Centro di documentazione delle donne, con lo scopo di individuare le protagoniste del vissuto collettivo che hanno attraversato la nostra città”. Dunque, le manifestazioni culmineranno nel mese di aprile 2013 e si svolgeranno nei diversi luoghi del capoluogo pugliese. Per consultare il calendario degli eventi, è possibile collegarsi al seguente sito web: www.murattiano.wordpress.com oppure al sito del Comune di Bari. Il primo evento, si svolgerà il 12 dicembre 2012, “un numero cabalistico – ha sentenziato il professor Nicola Martinelli del Politecnico di Bari – E’ importante festeggiare il bicentenario del borgo murattiano in modo smart e proprio in virtù di questo, abbiamo organizzato la prima iniziativa all’interno del Teatro Petruzzelli, dove ci sarà Marco Romano, padre dell’urbanistica, con lo scopo di promuovere una maggiore internazionalizzazione della città”. Di rilevante importanza, anche il gemellaggio che sarà avviato tra Bari, Napoli e Parigi, legato alla figura del re di Napoli, Gioacchino Murat. “Il 25 aprile è una data molto importante per la città di Bari, poiché il vento francese del cambiamento fu capace di restituirci una centralità che, da quel momento, seppur con alti e bassi, la città di Bari non ha più perso. E’ una data in cui festeggeremo per ben due volte – ha spiegato il sindaco Michele Emiliano – poichè nel giorno della liberazione del Paese dal nazifascismo, nella nostra città fu anche fondato il borgo murattiano”. Un progetto a costo zero per l’amministrazione comunale, di cui si sottolinea il carattere ad itinere, in quanto non si tratta di un progetto chiuso, al contrario chiunque abbia delle buone idee, può sottoporle all’attenzione dell’amministrazione comunale. “Il bicentenario del borgo murattiano ci spinge ad aggiornare ulteriormente il Piano strategico della nostra città. Personalmente, mi auguro che questo possa riportare all’attenzione di tutti una pianificazione strategica della città che possa in tal modo trovare attuazione” ha concluso il primo cittadino.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 11 Dicembre 2012

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