Cronaca

E’ allarme rosso: 150 famiglie senz’acqua pure in via Calvani

Dal borgo antico che dovrebbe rappresentare la bella Città di Bari e non nel deserto del Sahara fino ai quartieri S. Pasquale e Carrassi. L’emergenza idrica da queste parti squilla e si faentire in parecchie palazzine dei rioni periferici, dove l’acqua arriva alle h. 04,30 del mattino e va via alle h. 07,00, solo poche ore di erogazione in cui non si riesce neanche a riempire le autoclavi. In via Nizza n. 19 dove c‘è ancora il mercato rionale con le sue bancarelle in mezzo alla via, ma anche in altri immobili (sempre nel rione S. Pasquale), a Carrassi in via Pasubio e via De Ruggiero i rubinetti funzionano col contagocce. Ora a chiedere una conferenza dei servizi “urgente” con Comune, SIAN (Asl) e Acquedotto per affrontare in maniera risolutiva l’emergenza idrica di via Divisione Paracadutisti della Folgore, eppoi da via Calvani a via Marzano, dove oltre centocinquanta utenze sono nuovamente senza acqua a causa di una rottura delle condotte, è stata ieri la consigliera comunale Irma Melini (Gruppo Misto). A distanza di appena un paio di settimane la zona è nuovamente senza acqua: questa volta la perdita riguarda la condotta idrica (dm350 vuol dire molto capiente) di via Alberotanza, che collega corso Alcide de Gasperi a via Fanelli. Inutile aggiungere che gli utenti sono molto allarmati, specie con l’estate ormai arrivata: a distanza di quindici giorni di nuovo senza acqua. Ma dagli uffici di via Cognetti, sede dell’Acquedotto Pugliese, si sono impegnati nella riparazione dopo le telefonate martellanti ai servizi di pronto intervento dell’ente. E così ieri stesso hanno assicurato che in giornata l’acqua sarebbe tornata, si spera. Il problema, però, è che quindici giorni fa la chiusura fu determinata da un’ipotesi di contaminazione dell’acqua potabile con tracce di coliformi. Dopo qualche giorno è stata ripristinata ovunque, ma non al Bar Tabacchi “Il TaBaretto”, in via Calvani, tanto per non restare nel vago. Quest’attività commerciale vede una costante perdita economica e nessuna soluzione al danno ricevuto. Si continua con ripetuti interventi di Aqp senza risolvere il problema della contaminazione, motivo per cui sarebbe opportuno sostituire la condotta che serve l’attività commerciale. Agli ingenti danni al Bar Tabacchi si aggiunga ora che con la rottura di via Alberotanza i residenti sono preoccupati per la qualità dell’acqua e per i ripetuti disservizi. per questo la conferenza dei servizi e anche un doveroso interessamento del Comune (grande assente) sembra ormai improrogabile. Questa zona, al pari di altre della Città, necessita di un urgente rifacimento della condotta idrico-fognaria e i soldi sono stati stanziati dopo l’approvazione dei bilanci negli anni scorsi, ma di gare e appalti nemmeno l’ombra. Il dubbio, secondo i maligni, è che a Palazzo di Città qualcuno stia attendendo la vigilia delle prossime elezioni amministrative per i soliti proclami….

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 22 Giugno 2018

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