Serpeggia sempre più concreta, deflagrante e visibile la paura dei residenti che abitano nel rione Libertà, specie dopo le ultime risse e pestaggi tra extracomunitari da una parte e spezzoni della criminalità comune dall’altra che pare abbiano deciso all’unisono di mettere a soqquadro le vie comprese tra l’area della stazione centrale di piazza Moro e l’altra compresa tra via Crisanzio e Manzoni, giù giu’ fino a via Nicolai, Dante e Principe Amedeo, in fondo, verso il vecchio palagiustizia di piazza Enrico De Nicola. Una situazione che orami da tempo e non certo solo negli ultimi tempi ha visto complicarsi fino all’eccesso i rapporti tra forze dell’ordine e cittadini, fino alle grida di allarme piovute in capo ai rappresentanti delle Istituzioni da parte di comitati civici, movimenti e gruppi di cittadini. L’Associazione Culturale “Stella del Sud”, proprio in seguito agli ultimi eventi criminosi verificatisi in pochissimo tempo sul territorio dell’Ottava Circoscrizione e nel quartiere Libertà in particolare, dopo alcuni incontri con i cittadini residenti e i commercianti del territorio, ha inteso avviare “….un’attenta riflessione a riguardo e formulare delle proposte agli organi interessati al fine di realizzare interventi concreti atti a riportare la necessaria calma e tranquillità da tanti richiesta”, spiega Sergio Fanelli, già vicepresidente del Libertà/San Girolamo e ora assessore alle Risorse Umane alla Provincia di Bari. Per lui che non s’è mai tirato indietro su questo genere di problemi: “…la mancanza cronica ed evidente di un controllo serio dei quartieri Libertà e San Girolamo e la preoccupazione ormai insita nei residenti è quanto mai necessario, a nostro avviso, evidenziare e sostenere alcuni punti precisi quale base di partenza per un riscatto pacifico del territorio”. Le richieste di Fanelli a Prefetto e Questore di Bari, cioè ai responsabili di sicurezza e ordine della Città? Prima di tutto l’immediato stanziamento nei quartieri di stazioni mobili di Polizia di Stato e l´individuazione di immobile da adibire a caserma dei Carabinieri e a distaccamento di Vigili Urbani, ma anche l’estensione della figura del poliziotto di quartiere in tutte le fasce orarie, con particolare attenzione alle ore notturne. Ma l’ex consigliere circoscrizionale d’uno dei quartieri più caldi della Città ha anche chiesto con gli aderenti all’associazione ‘Stella del Sud’ la creazione d’una squadra giornaliera mista, polizia/carabinieri/vigili urbani che perlustrino il territorio e l’attivazione d’un efficiente servizio di videosorveglianza sul´intero territorio circoscrizionale atto a evitare e reprimere comportamenti illeciti. “Dopo l’ultima ‘escalation’ di violenza urbana servono controlli seri e immediati allo scopo di eliminare dimore abusive, occupazioni, contratti di locazione non registrati, effettuati dalla guardia di finanza, controlli rapidi sugli ispettori del lavoro che contrastino il lavoro illegale nel quartiere e personale addetto ai servizi sociali del quartiere per contrastare l´emarginazione sociale, oltre che un collegamento con le scuole del quartiere, onde rafforzare la cultura della legalità”, rimarca Fanelli che vorrebbe raccordarsi con un coordinatore di tutte le associazioni di quartiere e associazioni di extracomunitari (casomai ci fosse…) onde creare eventi culturali, sociali e ludici che rafforzino il senso di appartenenza (creare il consiglio delle associazioni dell´Ottava circoscrizione) che collabora con il consiglio circoscrizionale. Tra i primi interventi concreti, allo scopo di migliorare l’habitat del Libertà, si potrebbe ad esempio trasformare l´area dell’Arena Giardino in comunità giovanili, secondo il Disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri a metà maggio di tre anni or sono, usufruendo dei fondi messi a disposizione dalla detta legge. In attesa della creazione del tavolo permanente tra Comune, Provincia e Prefettura di bari, compresi Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza per i quartieri Libertà/San Girolamo, l’assessore provinciale Fanelli fa sapere che nei prossimi giorni l’Associazione “Stella del Sud” intende incontrare e presentare queste proposte ai massimi vertici delle Forze dell’Ordine. Che a quel punto dovranno giocoforza coordinarsi e dare risposte concrete, tutelando al meglio la sicurezza dei quartieri periferici, in Città…
Francesco De Martino
Pubblicato il 19 Ottobre 2012
