Cronaca

E’ Marmo il primo nome in campo per le primarie del centrodestra

Il primo esponente del centrodestra pugliese a rompere gli indugi ed a svelare l’ambizione di correre per la poltrona di governatore è il vice Presidente del consiglio regionale, nonché assessore all’Agricoltura ai tempi della presidenza Fitto, l’andriese Nino Marmo. A rendere nota la decisione di candidarsi alle primarie di coalizione, previste per il 23 novembre prossimo, è stato lo stesso Marmo con una nota pubblicata sui social network da lui frequentati e sui quali è presente con un suo blog personale. “Ho deciso – scrive Marmo nella nota – di mettere a disposizione la mia esperienza, la mia passione e il mio impegno”. Poi, continuando nella stessa, l’esponente andriese di Forza Italia, in passato ex An di matrice Msi-Dn, chiarisce le motivazioni di questa sua decisione e spiega: “Negli ultimi dieci anni in Italia e all’estero il governo regionale ha cercato di vendere una nuova immagine di Puglia, fatta di mare, sole, cinema, opportunità e possibilità. Ma quella è la Puglia che hanno costruito i nostri nonni, i nostri genitori e grandi uomini come Pinuccio Tatarella”. E prosegue, rilevando: “In questi dieci anni l’immagine della Puglia è stata sfruttata solo per perseguire ambizioni personali, mentre si nascondeva la verità delle cose, fatta di perdita di posti di lavoro, crisi economica, servizi sanitari inefficienti e crescente insicurezza. Ora è arrivato il momento di dire basta”. E non si ferma qui l’introduzione all’annuncio della candidatura di Marmo alle primarie del centrodestra, perché nel prosieguo del messaggio lancia pure il suo spot politico di esordio alla candidatura: “La Puglia deve tornare realmente a occuparsi di sé e dei pugliesi, i quali hanno il diritto di chiedere molto di più. E la politica, quella che fa le cose, deve iniziare a dare”. Infine, il vice presidente dell’aula di via Capruzzi in quota all’opposizione, fa la propria considerazione sulle consultazioni popolari come metodo per selezionare, anche nel centrodestra, il nome da candidare alla guida della coalizione per le regionali del 2015 e scrive: “Le primarie rappresentano l’ultima occasione che abbiamo per ricomporre un’intera comunità politica e permettere a tutti i pugliesi, che non si riconoscono più nel governo della sinistra, di condividere e partecipare alla stagione del cambiamento”. E quest’ultimo passaggio più che un annuncio politico rappresenta un monito ai vertici politici nazionali di Forza Italia che, stante alle dichiarazioni rilasciate da Silvio Berlusconi (oltre che da alcuni suoi ‘colonnelli’ intervenuti al recente meeting di Giovinazzo dei giovani forzisti) non sembra condividere pienamente la decisione dell’anima pugliese del partito Azzurro di scegliere unicamente con le primarie il candidato presidente per le regionali. E, poi, Marmo conclude: “Io mi candido avendo in testa un unico obbiettivo: far tornare a vivere la ‘vera Puglia’. Quella delle eccellenze locali, degli agricoltori, degli imprenditori, dei giovani e di uomini e donne che, nonostante tutte le difficoltà, lavorano ogni giorno per migliorare sempre più la nostra splendida terra”. All’annuncio ufficiale di candidatura dell’esponente regionale forzista della Bat è subito seguito un comunicato del gruppo consigliare di Fi alla Regione che,  accogliendo con favore la decisione di Marmo, ha fatto sapere che la notizia, resa al Gruppo dallo stesso Marmo dopo un’attenta riflessione, spiana ufficialmente la strada per le primarie, strumento di grande partecipazione e coinvolgimento di tutto il popolo di centrodestra. I rappresentanti  regionali di Forza Italia nel Palazzo di via Capruzzi, inoltre, rilevano nel comunicato: “Iniziano ad emergere le candidature di personaggi autorevoli che hanno sempre dato un prezioso contributo nella nostra area politica”. E concludono: “La candidatura di Marmo dà entusiasmo alla coalizione e conferma la bontà delle primarie, che costituiscono un’opportunità di straordinario dialogo e confronto con i cittadini che vogliono superare questi dieci anni tristi per la Puglia di malgoverno di Sel e del Pd”. Però, questo recente comunicato dei consiglieri regionali di Fi, seguito all’annuncio di Marmo a voler correre per le primarie, sembra quasi una risposta a quanto dichiarato dal portavoce  nazionale di Fi, Giovanni Toti che, intervenendo lo scorso fine settimana al convegno nazionale di Giovinazzo dei giovani di Fi, ha lasciato intendere che la decisione del leader pugliese del partito, Raffaele Fitto, di scegliere con le primarie il candidato presidente, potrebbe essere superata da scelte effettuate a livello romano dalla segreteria di Fi in condivisione con quelle delle altre forze nazionali moderate e centriste, presenti in Puglia. Metodo, quest’ultimo, che sarebbe forse pure più gradito dal principale leader del partito Azzurro, Berlusconi, che nel suo intervento telefonico a tale convegno non ha fatto cenno alcuno alle ventilate primarie pugliesi. Quindi, il comunicato del gruppo regionale di Fi che plaude alla candidatura di Marmo ed alle primarie potrebbe essere la risposta immediata alla mancata benedizione di Berlusconi e Toti alla decisione di Fitto di procedere in Puglia con le primarie, quale metodo per selezionare anche nel centrodestra candidati e dirigenti politici. Una sfida, questa di Fitto e della componente pugliese di Fi, ai vertici nazionali azzurri che, forse, è appena iniziata. Vedremo chi alla fine sarà costretto a recedere dalle rispettive decisioni. Infatti, per questo il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, leader dell’omonimo Movimento civico locale, al momento preferisce tenersi defilato dalla contesa. E, probabilmente, si è pure ‘autocongelato’ per la corsa alle primarie.    

 

 

Giuseppe Palella

 

 

 

 

 

 


Pubblicato il 9 Settembre 2014

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