L’attaccante italo-nigeriano giunto a Bari con la formula del prestito con riscatto obbligato in caso di promozione, è tornato a parlare in conferenza stampa quasi a qualche giorno dalla sfida contro il Trapani che lo vedrà daccapo tra i protagonisti sul rettangolo di gioco, avendo scontato i turni di squalifica. La punta ha esordito in modo molto diretto senza messi fronzoli: “Dobbiamo vincerle tutte di qui alla fine, o almeno provarci senza avere rimpianti. Guardiamo di giornata in giornata senza fare calcoli, ma pensando a vincere le restanti sette battaglie”. Il centravanti che quasi sicuramente tornerà al centro del tridente d’attacco ha dichiarato sulla scarsa incisività del reparto offensivo: “Abbiamo mancato di concretezza, non per un motivo in particolarità o perché siamo inferiori agli avversari. Un po’ la paura di sbagliare e la mancanza di lucidità davanti al portiere ci ha penalizzato. Ma ci vogliamo riscattare da subito”. In biancorosso sinora ha fatto soltanto due reti, tutte pesanti, oltre ad altre tre da inizio campionato, la punta ha detto la sua anche su questo tema a lui caro: “Vorrei fare quattro-cinque reti di qui alla fine, prima però resta l’obiettivo di vincere le restanti partite ed uscire dal campo con quella cattiveria che campioni come Ribery, mostrano quando scendono in campo”. Infine, incalzato sul suo futuro e sul rapporto del presidente Paparesta con la squadra ha concluso: “Il presidente ci ha visto più consapevoli nelle ultime partite e spronati a tirare fuori il meglio nelle restanti finali. Il mio rapporto personale con il presidente e ottimo, e spero di restare volentieri”.
M.I.
Pubblicato il 16 Aprile 2015
