In città ieri si è parlato molto e commentato la cessione di Daniele Sciaudone passato ufficialmente al Catania, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, mentre il Bari dall’altra parte della città, presso i campi sportivi della Guardia di Finanza, si è allenato sotto la lente di mister Nicola che è chiamato a fare delle valutazioni importanti in vista della gara contro il Perugia. Daniele Sciaudone, volto leader e protagonista della scorsa stagione e sotto le aspettative ed i suoi standard in quella in corso d’opera, ha salutato anche su fb i suoi tifosi: “Ciao ragazzi! Volevo ringraziare tutti i miei compagni a tutti i tifosi biancorossi con cui ho vissuto anni bellissimi, anni che rimarranno indelebili nella mia mente e nel mio cuore per sempre. Oggi per me inizia una nuova avventura che affronterò con la forza e la consapevolezza di essere cresciuto grazie a voi. Sperando di tornare al San Nicola affrontando i miei colori nella serie che ci compete, vi abbraccio tutti e grazie ancora. Bari per sempre nel mio cuore”.Ieri, è stato anche il giorno anche della presentazione dell’attaccante Giulio Ebagua, il quale ha esordito sabato scorso disputando una buona partita in cui gli è mancato solo l’acuto vincente. Il centravanti ha esordito così ai microfoni della stampa: “Sono un giocatore importante, ed in questa categoria posso fare la differenza. Sono una seconda punta con un fisico da prima punta. Non mi sento un centravanti da area di rigore. Il mio obiettivo è quello di essere al servizio della squadra e di togliermi soddisfazioni personali”. Il giocatore di nazionalità nigeriana ha poi tracciato un primo bilancio sulla stagione biancorossa: “Questa squadra non era stata costruita per vincere il campionato. De Luca non sa di avere potenzialità enormi, anche se l’anno scorso ha giocato poco. Stesso discorso per Stevanovic che non ha avuto mai continuità. Una rondine non fa primavera. Ora però pensiamo a raggiungere i fatidici 50 punti per salvarci e poi si vedrà. Inutile creare illusioni!”. Un Ebagua che va quasi controcorrente e che ha fatto da pompiere su chi ha sperato e spera tuttora nel calciomercato, affinché possano giungere nuovi rinforzi per la rosa a disposizione di mister Nicola.
In entrata si sta per concludere anche per Di Cesare del Brescia per la cifra di 600mila euro ed un contratto triennale, mentre potrebbe sfumare l’operazione che dovrebbe riportare Diego Polenta in Puglia, qualora il giocatore non dovesse fare giungere una risposta entro la fine della settimana. In attacco, gli obiettivi sono sempre gli stessi in ordine cronologico, Rolando Bianchi (Atalanta, ma il suo cartellino è del Bologna, Caracciolo (Brescia) e Pavoletti (Sassuolo), ma per tutti e tre c’è il nodo dell’ingaggio come ostacolo e da mettersi d’accordo con le rispettive società.
Marco Iusco
Pubblicato il 21 Gennaio 2015
