Cronaca

Ecco i marciapiedi killer di via Guido De Ruggiero

Ecco, queste mattonelle-trappola si trovano dinanzi ai civici 30 e seguenti, lungo via Guido De Ruggiero, un’arteria molto trafficata che congiunge via Re David a Viale Unità d’Italia. Parliamo di una zona a due passi da scuole elementari e istituti di scuola media superiore, una via percorsa ogni giorno da miglia di studenti. Eppure quelle mattonelle – killer coi vetri rotti, scalfiti o proprio mancanti si trovano là da mesi e mesi, nell’indifferenza degli amministratori comunali e degli stessi amministratori di condominio. Era Natale e la Città di Bari finiva in brutta mostra su tutti i tiggì nazionali per strade sporche e rifiuti abbandonati dappertutto, col sindaco che si vantava –bontà sua…- di denunciare gli sporcaccioni, dileggiandoli in diretta, dinanzi ai microfoni di Sky. Eppure c’era anche chi tacciava quello stesso Sindaco Decaro di “indifferenza”. Una indifferenza attenta alla integrità fisica, oltre che alla salute pubblica: pensate un po’ cosa accadrebbe se qualcuno non le vedesse di sera o di notte, quando le luci non aiutano certo i pedoni. Oggi sono tanti, anzi tantissimi i residenti di via Guido De Ruggiero che chiedono ai tecnici e amministratori del Comune di agire anche in via sostitutiva, addebitando le spese, ai legittimi proprietari di quei lucernari pericolosissimi. Amministratori pubblici e privati sollecitati da residenti e commercianti del quartiere Carrassi/San Pasquale più e più volte. In molti, insomma, a denunciare una situazione davvero intollerabile, ormai cronica. Ci sono le foto che non piacciono al Sindaco, certamente, dalle quali si evince in maniera inequivocabile come sono ridotti i marciapiedi e le strade di quartieri dove ci sono scuole e studenti costretti ad esporsi a rischi per la propria incolumità, come detto. Tanto per gradire, poi, ci sono gli immancabili cassonetti dell’immondizia inutilizzabili, insetti e cattivi odori. <<Questa è la fotografia di una zona dimenticata da parte dell’Azienda Municipale all’Igiene Urbana e da chi dovrebbe vigilare su tale increscioso disservizio>>, rincarano i residenti. Per i quali, inutile aggiungerlo, non va trascurato l’annoso problema delle caditoie del quartiere, che non vengono bonificate da tempo, sicchè tale disservizio agevola il proliferare di insetti fastidiosi per le persone che ci abitano, già nauseati dal fetore e dai miasmi che accompagnano le giornate. L’appello dei rappresentanti del quartiere appare inevitabile: <<Caro Sindaco, caro assessore all’igiene, dovete sapere che anche i residenti e commercianti del quartiere San Pasquale sono, in gran parte, gente onesta e che pagano puntualmente le tasse al fine di garantire  degni e adeguati servizi. Il Sindaco e l’assessore all’igiene non possono e non devono chiudere gli occhi dinanzi a marciapiedi rotti e pericolosi. Conclusione? <<Caro Sindaco la invitiamo a fare il Sindaco dell’intera città di Bari e non del solo quartiere Murattiano>>, ma non restiamo amcora a braccia conserte, per favore…

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 7 Febbraio 2018

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