Ecco l’estate e la minaccia incendi, ma l’Arif è sempre più in crisi
Tiene sempre banco in Regione la sempre più caotica situazione dell’Agenzia Irrigui e Forestali (Arif) visto che proseguono a tamburo battente gli incontri in Quarta Commissione, presieduta dal consigliere pugliese Donato Pentassuglia, con il neoeletto Commissario straordinario dell’Arif, Oronzo Milillo. I quesiti e le perplessità sono tante, il tempo intercorso dalla nomina di Milillo non è molto, anzi non sono nemmeno due mesi, e non sono stati designati ancora i sub commissari, per i quali c’è già la delibera di Giunta, ma manca il passaggio in Commissione ed il decreto di nomina del presidente Emiliano. Che fare? Il presidente della Commissione Pentassuglia ha ribadito le sue preoccupazioni sulle questioni relative a tutto il personale, alle convenzioni con i Comuni oltre alla necessità di avere un corretto svolgimento dei servizi irriguo e boschivo: “Servono squadre omogenee ed un servizio efficiente – ha rimarcato Pentassuglia – l’Arif è una agenzia importante il cui operato impatta su molti settori. Questa Commissione intende con spirito collaborativo, seguire nel dettaglio e con costanza le attività programmate”. Il Commissario Milillo, da parte sua, ha assicurato che il tema lavoro e dipendenti è nell’agenda alla voce priorità. Per questo sono programmati una serie di incontri con tutti i sindacati e con consulenti del lavoro per ottimizzare gli interventi. “Quello che serve in assoluto – ha spiegato il neopresidente Arif –è una Piano del fabbisogno, senza della quale non si può mettere a punto un piano per le stabilizzazioni”. Ma non basta. Milillo ha assicurato che sono state stipulate le convenzioni per la manutenzione della rete, che “oltre ad essere grande, in taluni tratti è vetusta”. La campagna antincendi, considerata la stagione calda già iniziata, è partita in collaborazione con la protezione civile. L’Arif sta inoltre procedendo al monitoraggio delle zone del foggiano indenni da xylella in modo da poter programmare interventi preventivi. E bisogna anche dire che i consiglieri Domenico Damascelli, Giannicola de Leonardis e Rosa Barone, hanno chiesto massima attenzione a tutte le questioni sul tappeto, già enunciate, ma senza trascurare anche l’aspetto dei bilanci dell’ente che, secondo quanto detto di recente dall’ex assessore all’agricoltura, esiste un arretrato di tre anni. Sulla situazione dell’agenzia di via Corigliano è intervenuto anche il consigliere Giannicola De Leonardis. <<Il Commissario straordinario Milillo, ascoltato in Commissione Agricoltura, ha illustrato il lavoro fatto dal suo insediamento, lo scorso 17 maggio, e anticipato le linee d’intervento nell’immediato futuro. In quest’ottica, il capitolo legato al personale deve avere assoluta priorità: gli interinali assunti attraverso agenzie, i lavoratori ex SMA e Codifesa, quelli legati a contratti di natura privatistica e quelli con un contratto invece di natura pubblicistica, vivono da troppi anni una situazione di precarietà e incertezza, pur essendo risorse preziose per il comparto agricolo. L’auspicio -ha continuato De Leonardis- è che quindi gli incontri annunciati con le organizzazioni sindacali, i vertici dell’ARIF e dell’assessorato, e le autorevoli consulenze dei docenti di diritto incaricati, portino finalmente all’uscita da un vicolo cieco sconcertante, e segnino l’apertura di una nuova pagina, all’insegna della chiarezza, della trasparenza e dell’efficienza”. Con l’estate che si preannuncia bollente, la crisi dell’agenzia regionale deputata a occupare la prima linea e la cupa minaccia degli incendi boschivi che nella nostra regione hanno già mietuto vittime illustri, c’è poco da stare allegri…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 12 Luglio 2019