Cultura e Spettacoli

“Ecco!” Luca e Tino. In guardia…

“Ecco!”… Ecco, cosa?  Qui sta il problema, se sia più nobile tacere nella difficoltà di profferire verbo o prender l’armi della parola e contrastare la fortuna oltraggiosa di dover definire l’ultimo allestimento dei Lucchettino, l’audace e surrealista duo comico composto dai bravi Luca Regina e Tino Fimiani e che venerdì 22 marzo, per la rassegna ‘Risollevante’, è stato in cartellone al Forma. Allora, uno spettacolo ancora sperimentale, in rodaggio, un progetto in via di definizione?… ecco (!), ora ci siamo. Il lettore vorrà perdonarci questa vaghezza, ma fosse stato con noi due settimane fa al teatro di via Fanelli avrebbe compreso. Perché l’ultima creazione del ricostituito sodalizio Regina-Fimiani, questa fonte inesauribile di risate, è imprendibile quanto una saponetta bagnata. Luca e Tino gettano nel calderone gli ingredienti più disparati e, mescola-mescola, ne cavano una pietanza ribollente, che scoppietta, che cambia colore a ogni giro di mestolo. “Ecco!” diventa così  festival dell’ironia e della comicità demenziale, della giocoleria e dell’illusionismo, dell’avanspettacolo, del varietà… In una sessantina di minuti (ma il pubblico ne avrebbe graditi assai di più) si passa da una gag all’altra con una naturalezza che toglie il fiato per forza persuasiva, una forza che ha del magico, considerando la palese assenza di nesso logico fra le cose messe in mezzo. Certo, qualche incertezza, qualche vuoto maculano qua e là  lo spettacolo che – non dimentichiamolo – era alla sua prima replica dopo il debutto di Martina Franca. Non di meno “Ecco!” è macchina da guerra. Ai due lazzaroni bastano due sedie, una cassetta porta-tutto (e ne vengono fuori di cose da lì dentro) e un maxi schermo. Determinante il peso di quest’ultimo sussidio nell’oscillare della messinscena tra reale e virtuale ; esemplare da questo punto di vista la gag del treno. E poi c’è l’interazione col pubblico. Da questo punto di vista i Lucchettino sono socialmente pericolosi per chi sta in prima fila, dove si rischiano baci a iosa, scherzi e chiamate in scena’.  E se la prima fila diserta, implacabili, i due aguzzini della risata risalgono per i corridoi a setacciare la platea, bramosi di vittime da immolare (sempre con simpatia) sull’ara dell’ilarità. Da segnalare il bis che ha visto Timo Fimiani crocifiggere l’ennesimo spettatore col numero del ventriloquo. Irresistibile. – Prossimo appuntamento al Forma con la rassegna ‘Risollevante’ :  venerdì 19 aprile con Nando Timoteo & Band Show. Reduce dal successo di Colorado Cafè, il comico pugliese (è di Cagnano Varano) sarà accompagnato da quattro musicisti.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 3 Aprile 2013

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