Cronaca

Ecco quali sono le caratteristiche della variante omicron due

Nuova ondata, caratteristiche della variante omicron due, relativi sintomi, stato di emergenza. Sono i temi di questa intervista alla nota virologa e docente universitaria professoressa Dani De Vito.

Variante Omicron due: quali le caratteristiche?

“La variante Omicron 2, detta anche BA.2 e’ un sotto lignaggio del virus Omicron isolato per la prima volta in Sud Africa nel novembre 2021 e diffusosi in Italia rapidamente durante la stagione invernale tanto da soppiantare completamente la variante Delta. Sia Omicron (BA.1) che Omicron (BA.2) differiscono per moltissime mutazioni dal ceppo originario di Wuhan e tra loro per una ventina di mutazioni che interessano anche la proteina spike di aggancio. Omicron 2 ha una capacità di diffusione maggiore rispetto ad Omicron 1 (circa 1.5 volte più contagioso) ed e’ il responsabile del rialzo della curva che sta interessando i paesi europei in concomitanza con le temperature invernali registrate nelle ultime settimane . Il virus nel suo adattamento al nostro organismo ha perso ogni capacità di moltiplicarsi nelle vie respiratorie profonde per cui la sintomatologia preponderante e’ caratterizzata da mal di gola o semplicemente pizzicore a livello dell’ oro faringe , mal di testa , debolezza , disturbi oculari e sintomi gastroenterici come mal di stomaco , inappetenza e diarrea . Il tempo di incubazione si e’ ridotto a 2-3 gg e la durata della sintomatologia non supera i cinque gg . Molte persone manifestano solo un raffreddore o sono completamente asintomatiche, mentre nei bambini e nei soggetti non vaccinati può comparire la febbre. Non si evidenzia più la perdita dell’odorato e del gusto “.

Corretto parlare di nuova ondata?

“La nuova ondata si riferisce alla curva epidemica di quest’ ultimo inverno sostenuta dalla diffusione del virus Delta e dell’ Omicron 1 , con un rialzo dei ricoveri in Medicina ed in Terapia Intensiva che hanno interessato prevalentemente soggetti non vaccinati o persone vaccinate , ma che presentavano diverse comorbidità . Al momento si ha un leggero aumento dei ricoveri, ma l’ Istituto Superiore di Sanità evidenzia che in circa la metà dei ricoverati si tratta di persone che entrano in Ospedale per altre patologie , quindi pazienti ricoverati con Covid e non per il Covid”.

Provvedimenti recenti del Governo sono da condividere? 4) Ed e’ finita la emergenza pandemica ?

“L’ emergenza pandemica termina il 31 marzo 2022 e non e’ stata prolungata a causa delle gravi problematiche politico – economiche legate al conflitto bellico in corso ed in relazione all’ attuale situazione epidemiologica che da questo inverno vede il Covid una malattia endemica con riaccensioni epidemiche legate alla stagionalità fredda , nonostante ciò il Governo mantiene un atteggiamento di prudenza e traccia una road map di riaperture graduali, mentre avrebbe dovuto riaprire tutto in breve tempo come hanno fatto la Francia ed il Regno Unito per permettere una buona ripresa di tutte le attività economiche ed ai diversi milioni di cittadini non vaccinati di infettarsi con un virus che ha perso gran parte della sua patogenicita”’.

E’ finita l’emergenza?

“Un discorso a parte va comunque effettuato per i soggetti fragili a cui si consiglia di seguire le misure di contenimento almeno fino alla stagione calda e su cui dovremo focalizzare le attività di prevenzione nella prossima stagione autunno- invernale.

Questa pandemia che soprattutto in Italia si e’ manifestata con tassi di letalità molto più alti rispetto alle altre Nazioni dovrebbe aver insegnato al nostro paese che e’ necessario investire nel Servizio Sanitario Nazionale migliorando le misure di prevenzione, diagnosi e di cura , in modo da essere pronti a fronteggiare adeguatamente qualsiasi emergenza di tipo epidemico”.

Bruno Volpe .

 


Pubblicato il 23 Marzo 2022

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