Cronaca

Ecco quel poco verde che resta, a Bari…

Le foto documentano lo stato dell’area tra via Camillo Rosalba e viale San Josemaría Escrivá

Dovrebbe essere un ‘fazzoletto’ verde all’ombra di qualche alberello e cespuglio, per i viandanti baresi stanchi, depressi e desiderosi di riposo, invece è il solito concentrato di abbandono, degrado, sporcizia, ratti e rifiuti, abbondanti da sempre a Bari, che si tratti centro o periferia. Le foto hanno fermato lo spazio tra Via Camillo Rosalba/angolo Viale San J. Escrivà, da tempo occupato e da <<vergognoso degrado urbano che nessuno vede! A chi spetta rimuoverlo?>>, si chiedono Claudio Cipriani e Angela Carrassi (componenti della commissione Igiene/Ambiente) del Movimento <<Riprendiamoci il Futuro>> per iscritto, in una nota trasmessa a Sindaco, assessori e pezzi grossi dell’azienda municipalizzata che dovrebbe badare a tenere pulita e in ordine la città.  Ed è al movimento politico del quartiere Libertà che sono giunte diverse segnalazioni di cittadini che abitano nel quadrilatero di cui sopra, ai margini di Bari/Poggiofranco. Sono loro due, appunto, a denunciare che “”…da tempo immemore persiste un degrado ambientale che deturpa il decoro di una parte del quartiere Poggiofranco””. A Vito Leccese, all’assessora comunale all’Ambiente Perlino (sperando che lei a sua volta non deleghi qualcun altro…) e ai piani alti dell’Amiu/Bari è stato chiesto “”…come mai le istituzioni Comunali e Municipali non si siano mai dati pena di intervenire per rimuovere tale scempio ambientale? chiedendo, inoltre, un immediato e concreto intervento da parte delle autorità competenti al fine di rimuovere e sanificare l’area in questione””. Cipriani e Carrassi ora aspettano, sperando in un “sollecito riscontro”, ma soprattutto pulizia e attenzione per il territorio comunale. Specialmente per quel poco di suolo e verde che ancora non hanno divorato enti, servizi uffici tecnici…(fdm)


Pubblicato il 7 Ottobre 2025

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