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Edifici scolastici a Bari: “I lavori procedono come previsto”

La messa in sicurezza degli edifici scolastici è un tema particolarmente rovente in Italia. Altrettanto in Puglia, dove oltre cento scuole, hanno bisogno di costante manutenzione al fine di assicurare la migliore struttura possibile ai ragazzi. Nella giornata di ieri l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari ( Marco Lacarra ) ha rispolverato l’argomento per valutare a che punto fossero vecchie e future opere di manutenzione. Presi in esame diversi istituti appartenenti alle categorie di nidi, elementari e medie, la cui competenza è proprio del Comune. Accompagnato da uno staff di geometri ed architetti abbiamo potuto conoscere le condizioni della scuola “Piccini-Carducci”, dell’istituto “Balilla”, del “Mazzini” e della media “Modugno”. Il tour proseguirà nella settimana a seguire comprendendo altre strutture nei quartieri di San Girolamo e Japigia. La scuola primaria “Piccinni”, in via Carducci, durante questo anno passato è stata colpita da diverse polemiche da parte di genitori infuriati sulle condizioni igienico-sanitarie dell’istituto. L’episodio terminò con il restauro ( simbolico ) di una delle aule al terzo piano, quella dichiarata in peggiori condizioni, da parte dei genitori stessi. Ad una prima valutazione dell’edificio risultano di secondaria importanza alcuni dei lavori che devono essere eseguiti ai piani bassi. Come detto, il terzo piano, ( comprendente le classi formate da alunni  che rimangono otto ore al giorno ) richiede l’attenzione immediata di opere di ristrutturazione. Pitturazione delle aule, rimozione di macchie di infiltrazione d’umidità, pareti danneggiate…insomma una stima di lavori pari a quasi cinquanta mila euro. Il tetto dello stabile parrebbe la causa dei maggiori problemi riscontrati durante il sopralluogo. L’acqua piovana, defluendo dalle canaline laterali, andrebbe a percorrere delle crepe ritrovate nella struttura macchiando inevitabilmente le pareti. Grazie all’intervento della vice preside della scuola ( prof.ssa Maddalena Casello ) veniamo a conoscenza del fatto che sono quasi sette anni che lo stabile vige in quelle condizioni ed ora la situazione non sarebbe più tollerata né dal corpo docenti tantomeno dai genitori. Si sta parlando comunque di una struttura che ospita seicento bambini. I lavori, se tutto procede secondo i piani, saranno avviati per Dicembre di questo stesso anno, senza valutare però gli interventi alle altre sezioni della scuola.La “Carducci”, il cui stabile è affiancato a quello della “Piccinni”, necessita di nuove porte per le aule che rispettino le vigenti norme anti-incendio. Sono previsti anche miglioramenti per la palestra esterna, con la costruzione di due campetti,  la bonifica del terrazzo ed una generale pulizia dell’edificio per assicurare condizione sanitarie a norma.Discorso differente per la scuola primaria e d’infanzia “G.Mazzini” in via Suppa a Bari. Qui, come nel caso della “Balilla” e della “Modugno” i lavori sono avviati da tempo ed ora volgono a conclusione, prevista per la prima settimana di Settembre.Al Giuseppe Mazzini sono stati costruiti del laboratori specifici per i ragazzi, con attività extra-curricolari programmate, oltre ad una completa ristrutturazione della sala mensa. La chiesa adiacente ( Santa Croce ) sta aiutando la direzione scolastica anche con la messa a norma dei passaggi per portatori di handicap. A posto anche le uscite d’emergenza, i servizi e la medicheria.Lo scorso anno si erano avviati anche i lavori all’istituto “Balilla” per la facciata esterna, oggi ancora risultante incompleta. Mancherebbe infatti l’ultima passata di vernice per coprire gli interventi effettuati a balconi e murature. Situazione identica anche alla “Modugno”: sostituite le grate al livello della strada, l’edificio sarà pronto per inaugurare l’anno scolastico.E’ tuttavia doverosa una considerazione economica soprattutto nel primo caso in esame. I lavori completi si aggirano attorno ai cento mila euro, senza considerare quanto già è stato speso per gli altri edifici. Nell’arco di due anni le Istituzioni si sono mosse abilmente in questo senso e abbiamo potuto verificare i lavori in corso d’opera. Le cifre sono similari negli altri casi in esame e i lavori sono necessari. Ora ci si augura che i tempi stabiliti vengano rispettati e che il tutto venga curato anche negli anni a venire.La settimana prossima l’assessore Lacarra sarà in visita nei quartieri di San Girolamo e Japigia per valutare e concordare gli interventi necessari all’istituto “Eleonora Duse” e al “Lombardi Radice”.
 Davide Antonacci
 
 
 
 
 


Pubblicato il 19 Luglio 2011

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