Cronaca

Elezioni amministrative: seggio unico in Fiera del Levante per le primarie del centrodestra

Ci siamo: si terranno il 17 febbraio dell’anno che sta arrivando le primarie del centrodestra per la scelta dei candidati a sindaco nei Comuni pugliesi che andranno al voto nel 2019, a cominciare da Bari e Foggia. Il 15 gennaio, invece, e’ la data fissata per la sottoscrizione della “carta dei valori” e nelle date da segnare sul calendario nella rincorsa alle elezioni amministrative non mancherà il 19 gennaio e cioè quando si potranno presentare le candidature. Candidature che dovranno essere sostenute da un numero di firme tra 350 e 700: voteranno tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni dove si andra’ al voto, appunto, e per di più senza versare l’”obolo” economico. A Bari potrebbe esserci un seggio unico in Fiera del Levante aperto, che dovrebbe essere aperto dalle otto alle ventuno. Nel regolamento delle primarie del centrodestra, redatto dai parlamentari Nuccio Altieri, Marcello Gemmato e Antonio Distaso, presentato ufficialmente ieri al Fortino di Bari dai tre coordinatori e consiglieri regionali Andrea Caroppo della Lega, Erio Congedo di Fratelli d’Italia e Francesco Ventola di Direzione Italia è stato deciso praticamente deciso tutto. “Le tre forze del centrodestra credono moltissimo in questo percorso – ha spiegato Congedo – per sovvertire quello che sembra un pronostico già scontato a Bari e per riaffermare la vittoria del centrodestra in altre realtà del territorio pugliese”.”Attraverso l’esercizio della democrazia, che per la prima volta si celebra nella città capoluogo di regione, noi riteniamo di rigenerare l’entusiasmo del popolo del centrodestra e dei cittadini” ha aggiunto Filippo Melchiorre, candidato primo cittadino barese dei Fratelli d’Italia, dicendosi “convinto che alla fine Forza Italia non potrà che venire sulle nostre posizioni per non restare isolata”.”Dopo tanti anni in cui i candidati sono stati scelti nelle segrete stanze, il centrodestra ha la necessità di aprirsi al confronto con i cittadini baresi, foggiani e di tutte le realtà che vorranno utilizzare le primarie come strumento” ha sottolineato ancora Caroppo, che ha parlato di “primarie competitive e aperte” basate su “regole semplici che consentiranno al centrodestra di selezionare il miglior candidato possibile”. Sul dialogo con Forza Italia Caroppo ha detto che “noi andiamo avanti, il nostro percorso e’ avviato e irreversibile e ci sono i tempi perche’ Forza Italia sciolga la riserva”. Ma la data fondamentale, come detto all’inizio, sarà quella segnata tra due mesi e mezzo nell’immaginario calendario a tappe forzate per vincere le prossime elezioni amministrative in Puglia, in due province cardine come sono Bari e Foggia. “Immaginiamo il 17 febbraio come una sorta di election day per tutte le amministrazioni chiamate al voto nel 2019”, ha rimarcato l’ex sindaco di Canosa di Puglia, Ventola, auspicando che dopo Bari e Foggia altri comuni, dei 64 dove si voterà a maggio prossimo (dodici dei quali sopra i 15mila abitanti), scelgano le primarie. “Sentire i cittadini e coinvolgerli fin dalla fase iniziale – ha detto Ventola – non puo’ che essere un elemento migliorativo”.

Francesco De Martino


Pubblicato il 29 Dicembre 2018

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