Cronaca

Emergenza blatte al rione Libertà, disperati i cittadini

Attenzione, al Quartiere Libertà e precisamente in Via Garruba, c’è una vera e propria invasione di blatte. A lanciare l’allarme è stato Luigi Cipriani, dirigente del movimento politico “Riprendiamoci il Futuro”, che sugli ospiti indesiderati in circolazione un po’ dappertutto a Bari, non ha usato il fioretto. A lui, difatti, sono pervenute numerose segnalazioni da parte di alcuni residenti del quartiere Libertà e precisamente da Via Garruba al civico 110, i quali denunciano che è in atto <<…una vera invasione di blatte non solo sui pozzetti (fogna bianca e fogna nera) ma finanche sulle facciate dei palazzi tanto che numerose famiglie vivono “blindati” nelle proprie abitazioni al fine di evitare che le stesse blatte possono entrare nelle proprie case>>. Ecco che, alla luce di quanto sopra, l’ex consigliere comunale ha chiesto un immediato intervento di bonifica e sanificazione nella zona.  Il primo cittadino, proprio qualche giorno fa, ha coinvolto nella battaglia contro blatte ed insetti indesiderati gli amministratori dei condomini per gli interventi maggiormente urgenti, mentre è stato lo stesso Decaro in tandem con il presidente del’azienda alla Nettezza Urbana ad aver già allertato gli uffici competenti dell’azienda stessa. Tuttavia nessuno nei quartieri maggiormente interessati e cioè San Pasquale e Libertà, hanno ancora visto cartelli e segnali del passaggio di operai o tecnici dell’Amiu. Eppure, come sanno bene il sindaco Decaro e l’assessore all’Igiene e alle aziende, questo tra luglio e agosto non è il periodo migliore per ‘uccidere’ gli odiati insetti, dopo che le loro uova, a migliaia, si sono oramai schise. Eppoi c’è un altro dato. Un inizio di stagione piovoso porta a un’estate calda e come conseguenza a una maggiore presenza di scarafaggi, per ripetere come ogni anno la solita solfa sull’emergenza blatte a Bari. Una emergenza che come ogni anno, passato l’inverno, cominciano a intravedersi per le strade della città per poi invaderla durante l’estate (che quest’anno si attende purtroppo molto calda). E infatti nella nostra redazione sono arrivate le prime segnalazioni di cittadini che hanno già visto ‘passeggiare’ gli scarafaggi soprattutto nelle ore notturne, ma qualche volta anche durante il primo pomeriggio. Eppure  blatte e scarafaggi dovrebbero avere paura della luce, per cui di solito escono dai tombini di notte. Ma nella Città di Bari, anche questo il primo cittadino dovrebbe saperlo bene essendo stato assessore comunale per due consigliature, esistono seri problemi strutturali della rete idrico – fognaria. In alcune zone, come i due quartieri di cui sopra, ma anche a Murat e Carrassi, i tombini costruiti negli anni Cinquanta e Sessanta sono poco profondi, sicchè è molto più facile la riproduzione degli insetti. In altri quartieri come Japigia o Poggiofranco, dove la rete è più moderna o è stata rammodernata da non molto, i tombini sono molto più profondi e si prestano meno al proliferare degli scarafaggi. L’azienda all’Igiene Urbana, in ogni caso, ha aumentato molto il numero di interventi negli ultimi anni: dai circa settecento interventi di disinfestazione contati una decina di anni fa, l’anno scorso si è raggiunto i circa quattromila interventi di disinfestazione. E allora, quando si vedranno gli operatori Amiu attaccare coi loro potenti veleni i covi   pieni di uova di scarafaggi e affini anche al Libertà, zona più a rischio invasione ‘magnotte’ a Bari?

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 29 Luglio 2016

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