Emergenza caditoie intasate a Bari

La situazione, diciamolo subito, da un paio di anni è sensibilmente migliorata a Bari in quartieri come San Pasquale, Murat e Poggiofranco, ma a Madonnella, Libertà e San Girolamo, quando piove un poco più del normale, sono dolori. E proprio Gino Cipriani, Segretario del Gruppo Indipendente Libertà, torna sull’argomento rischi collegati alle ‘bombe d’acqua” senza aspettare la prossima, terribile grandinata,. Per ricordare che anche a Bari, sempre più spesso, l’acqua imperversa con rovesci violenti ed improvvisi. Rovescio temporaleschi, come dicono gli esperti del ‘meteo’, che hanno causato nel nord e al centro dell’Italia danni per centinaia di milioni di €, nonché la perdita di alcune vite umane. <>, spiega senza tanti giri di parole l’ex consigliere comunale. Il quale si chiede e chiede, le istituzioni scioglieranno il nodo delle competenze prima che possa accadere un evento letale? <>. Del resto non è trascorso moltissimo tempo da quando a San Girolamo un residente indosso’ un impermeabile giallo per poi scendere per strada col suo gommone a remi. L’uomo non s’è chiesto due volte cosa fare in una Città sommersa dall’acqua piovana, accompagnando da un lato all’altro della strada anziani e signore in difficoltà. Non sarebbe stata la prima volta che una delle arterie principali del quartiere si trasforma in un canale, ma chissà cosa sarebbe successo se l’acquazzone fosse capitato in un’altra zona della Città, con tutte le caditoie intasate, giusto per capire che in vent’anni non è cambiato niente, a Bari, quando piove. Sono passate le amministrazioni, ma non è mai successo niente, come il problema non esistesse.