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Emiliano affretta i tempi: Lopalco è già assessore alla Sanità

L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, già da marzo scorso guida della task force pugliese per l’emergenza Coronavirus, è stato nominato assessore alla Sanità e al welfare dnella giunta regionale pugliese prima ancora della sua proclamazione a consigliere, eletto alle ultime regionali del 20 e 21 settembre scorso. Quindi, il professor Lopalco è entrato già da esterno a fare parte della giunta regionale uscente grazie alle dimissioni dell’attuale assessore al Welfare, Salvatore Ruggeri, che, essendo uno dei due componenti esterni della vecchia giunta Emiliano (l’altro esterno è l’assessore Loredana Capone), ha liberato il posto per un ingresso anticipato nell’esecutivo pugliese del neo-consigliere. Infatti, Ruggeri nella sua lettera di dimissioni inviata al governatore ha dichiarato: “I tempi burocratici per la proclamazione degli eletti della tornata elettorale del 20 e 21 settembre stanno allungando anche i tempi per la formazione del nuovo Governo regionale”. Motivo per cui – ha scritto l’ormai ex assessore pugliese al welfare – “dopo una lunga e attenta riflessione sulle difficoltà che il nostro Paese e la nostra Regione stanno attraversando a causa dell’epidemia di coronavirus, al solo fine di accelerare i processi di cambiamento che i pugliesi ci chiedono per fronteggiare questa nuova e grave emergenza, ti comunico la mia volontà di dimettermi da assessore regionale”. Inoltre, ha proseguito Ruggeri: “Sono convinto che riunire le deleghe del welfare d e della Sanità nelle mani di un professionista esperto quale il professor Lopalco, sia al momento la decisione migliore e più giusta per la nostra Regione e per tutti i pugliesi che attendono dal nuovo esecutivo scelte forti e coraggiose in tempi brevi”. L’uscente assessore al welfare e ha poi colto l’occasione per ringraziare Emiliano della opportunità che gli ha offerto in questi anni di lavorare al suo fianco e di crescere sul piano amministrativo, politico, ma soprattutto umano. Infatti, ha aggiunto nella sua missiva Ruggeri: “Sono certo ha dichiarato che insieme a te e ai colleghi della Giunta abbiamo fatto un buon lavoro, perché abbiamo seminato insieme la speranza che una Puglia migliore è ancora e sempre possibile. Questo ce lo hanno confermato i fatti, i risultati elettorali, ma anche l’affetto dei tanti pugliesi che incontriamo ogni giorno e che ancora credono in noi. Unitamente ringrazio gli amici e colleghi della Giunta, ma soprattutto i miei collaboratori, i dirigenti e tutto il personale del Welfare per avere supportato il mio lavoro”. Analoga certezza Ruggeri l’ha ribadita in conclusione affermando che il suo “impegno per questa Regione che amiamo tanto, continuerà su altri fronti e in altri luoghi”. Per il riconfermato governatore pugliese, l’entrata in giunta Lopalco “consentirà già prima della sua proclamazione in Consiglio regionale di vederlo, come annunciato, alla guida della Sanità pugliese”. Infatti, “in questo momento di emergenza Covid – ha sottolineato Emiliano – immetterlo da subito nella pienezza delle funzioni riveste una grandissima importanza”. Il governatore ha inoltre ringrazio Ruggeri “per il grande lavoro svolto in questi anni come assessore al welfare d e per il suo contributo politico insostituibile alla vittoria elettorale del 21 settembre”. “La sua attività da assessore – ha affermato in fine Emiliano – si è distinta per la grande attenzione a tutti i temi sociali, proseguendo il lavoro di Totò Negro, sempre al servizio della comunità pugliese. Totò Ruggeri rimane al centro della coalizione della Puglia, per me un punto di riferimento politico e umano”. In definitiva, con l’ingresso nella giunta regionale uscente anche del professor Lopalco, i nomi degli assessori che ufficialmente fanno parte del vecchio esecutivo e che rimarranno anche nel nuovo salgono a due. Infatti, il primo dei nuovi assessori ha prendere possesso della delega già nella giunta uscente è stato, – come è noto – circa dieci giorni, fa il consigliere tarantino Donato Pentassuglia del Pd che, in quanto consigliere anche nella precedente legislatura, è andato ad occupare il posto lasciato vacante da luglio del 2019 dal consigliere foggiano Leo Di Gioa, che – come si ricorderà – si dimise da assessore all’Agricoltura. Gli altri nomi, tra gli assessori in carica, che – secondo indiscrezioni – potrebbero essere riconfermati sono l’assessore al Bilancio, il consigliere foggiano Raffaele Piemontese del Pd, e la salentina Loredana Capone, che attualmente è presente in giunta con la delega alla, Cultura, Turismo e Spettacoli però da esterna, perché nel 2015 era risultata prima dei non eletti del Pd nella circoscrizione provinciale di Lecce, mentre nella prossima giunta potrebbe rientra da interna al consiglio, essendo risultata eletta consigliere alle ultime regionali. Per Capone, infatti, si parla anche di una sua possibile elezione a presidente del Consiglio regionale, qualora non andasse in porto la trattativa apertasi da qualche giorno tra il presidente Emiliano ed i cinque consiglieri pugliesi del M5S, per l’assegnazione a questi ultimi della guida dei lavori dell’Aula di via Gentile, propedeutica ad un futuro allargamento dell’area di maggioranza o, quantomeno, ad una preordinata “non belligeranza” politica nei confronti della maggioranza di Emiliano uscita vincitrice dalle urne lo scorso settembre. Probabilmente tra gli odierni assessori regionali dell’esecutivo uscente, oltre ai neofiti Pentassuglia, Lopalco e verosimilmente Piemontese e Capone, anche qualche altro nome dei riconfermati in consiglio potrebbe restare anche nella prossima giunta. Si veda – ad esempio tra i “Popolari” – il brindisino Sebastiano Leo o il barese Gianni Stea. Ma questa è solo un’ipotesi, perché con il governatore Emiliano l’imprevedibilità è l’unico fattore di certezza che può essere preso in considerazione anche per la formazione della nuova giunta. Infatti, non è da escludere che alla fine anche la già annunciata parità di genere, per la formazione del nuovo esecutivo, possa subire qualche variazione dovuta al fatto che la composizione della nuova giunta riguarderà la Puglia, ma Emiliano verosimilmente sta  già pensando a come poter andare oltre. E per fare ciò i “numeri” della maggioranza con cui ha vinto ultimamente sono ancora molto stretti.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 21 Ottobre 2020

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