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Emiliano Bigica con Massimiliano Tangorra e Sandro Tovalieri, ricordi, emozione ed amarcord

nostra redazione sportiva ieri è intervenuto Emiliano Bigica, allenatore della Primavera del Sassuolo Calcio, su autorizzazione dell’Ufficio Stampa che abbiamo puntualmente ringraziato. Nel corso della puntata di ieri, intervallata da video amarcord, il primo sui gol di una vittoria nel derby che risale al 4 dicembre 1994 quando il Bari ha battuto i Satanelli per 2-1 con gol di Tovalieri ed Amoruso (Gautieri sbagliò un rigore, ma in compenso fece l’assist per il ‘Cobra), per i rossoneri accorciò Di Biagio e si fece espellere Padalino (attuale allenatore della Juve Stabia).  Emiliano Bigica a tal riguardo ha detto: “Giocare un derby è sempre speciale specie quello contro il Foggia, molto sentito. Ricordo ancora che il Bari aveva perso pesantemente in casa nel 92’ e segnò anche la retrocessione. Quando indossavo la fascia da capitano invece nel derby del 94’ ci imponemmo con una grande partita e Tovalieri ed Amoruso segnarono, mandando in estasi la nostra tifoseria. Fu una partita molto nervosa e combattuta”. Il Bari di Massimo Carrera, invece, affronta il derby di ritorno contro il Foggia, all’andata Carrera non c’era e fu sconfitta, adesso si spera sarà una storia con un finale diverso: “I derby sono quasi sempre gare a sé. Carrera però ha fatto benissimo da calciatore e da allenatore si è affermato all’estero. Ora ha questa grande possibilità e sono sicuro che potrà fare bene per riportare dove compete il Bari”. C’è stato in seguito un bellissimo duetto con il suo compagno di mille battaglie nel Bari, Massimiliano Tangorra, anche lui divenuto mister. Insieme venivano soprannominati il gatto e la volpe, per gli innumerevoli scherzi all’interno dello spogliatoio, che però quando scendeva in campo realizzano risultati straordinari. Alcuni raccontati, Bigica: “Vi svelo di una partita contro la Juve, Alla vigilia in albergo, c’erano quattro più grandi del gruppo a giocare a carte, ed io Massimo facemmo uno scherzo, alla fine pagò Gautieri che scappò a gambe levate rincorso dal permaloso che si stava arrabbiando, io e Massimo eravamo spariti. In A prendemmo sei punti contro le milanesi e vincemmo a Milano in trasferta. Anche qui, vi svelo eravamo andati a farci un’ecografia io, Jimmy Fontana e Amoruso, ma per fortuna nulla di grave ed andammo a vincere contro il Milan, grazie al solito Cobra Sandro Tovalieri contro un Milan che si leccava le ferite dalla finale di Champions persa contro l’Ajax”. Tangorra, prima di salutarlo, ha ricordato gli scherzi fatti e la festa promozione della stagione 1993/1994, congratulandosi con l’allora diesse, Carlo Regalia. Ma il momento più toccante dell’approfondimento è stato immediatamente il video di saluto di Giuliano Gresi ed il figlio Gianluca Gresi,  perché c’è stato uno scambio toccante con Sandro Tovalieri. Tovalieri, intervenuto letteralmente a sorpresa telefonicamente ha salutato Emiliano ed ha detto subito: “Ciao Emi che piacere rivederti, da quando ero poco più che un ragazzino ed eravamo compagni di camera, sei sempre stato un’educazione, bontà e ti mettevi a disposizione del gruppo, dando l’esempio, un vero leader e capitano. Continua con questa umiltà e preparazione che ti contraddistingue perché farai carriera anche da allenatore, parola di Cobra”. E lì sono scattate le lacrime di emozione di Emiliano Bigica: “Grazie Sandro mi lasci senza parole. Tu, Massimo, Lorenzo, e tutto il gruppo siete stati fantastici. Ricordo quando veniste nello spogliatoio con Giovanni (Loseto, ndr) e gli altri a dirmi che sarei stato il capitano, io non volevo accettare, ma poi anche il mister Beppe Materazzi ha insistito ed io me ne sono assunto tutta la responsabilità, onorando la città e difendendo quei colori che porto sempre dentro me, pur a distanza”. Tovalieri, ha concluso la chiamata raccontando un altro aneddoto quando con il buon Giuliano Gresi gli aveva dato un consiglio per non farsi ammonire al gol, e lui contro il Verona esultò come sempre, fu sommerso di abbracci da Bigica & soci, i quali gli sfilarono la maglia e ne uscì un’altra da sotto; il Cobra si avvicinò al prof. Giuliano Gresi ed in romanaccio disse ‘Giulià ma che pensavi che non avrei fatto gol’. Infine, l’augurio del Cobra Tovalieri è stato quello alla squadra di Carrera di far proprio il derby e regalare la gioia ai biancorossi. Nel corso della puntata c’è stato anche un altro messaggio video da parte di Pasquale Loseto, allenatore della Primavera biancorossa che portò ben otto giovani in Prima Squadra. Emiliano Bigica lo ha ringraziato raccontando che per lui rappresenta un esempio specie per i suoi insegnamenti che trasmette ai propri ragazzi. Il Sassuolo di Bigica domani affronterà il Genoa ed in classifica è davanti al Milan. Inevitabile l’ultima chiosa sul futuro, non impossibile: “Quanto mi piacerebbe alelanre il Bari? Tantissimo penso di essere stato il barese più giovane da capitano, sarebbe fantastico allenarlo. Per ora però testa al campionato Primavera con il Sassuolo dove ringrazio in primis il responsabile e direttore Checco Palmieri, perché è davvero un grande e molto preparato”. Bigica, da allenatore ha disputato ben cinque finali nelle giovanili, vincendo una Coppa Italia Primavera e facendo giocare ai suoi ragazzi sempre un calcio propositivo, votato all’attacco ma anche equilibrato.

M.Iusco

 


Pubblicato il 27 Febbraio 2021

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