Emiliano in missione green ospite del Congresso del Ppe a Rotterdam
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è tra gli invitati al Congresso del Ppe (Partito popolare europeo) che si apre oggi in Olanda, a Rotterdam, e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche della presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen, e dei principali leader europei e dei delegati provenienti dai Paesi dell’Unione di tutti partiti che nel Parlamento di Bruxelles si riconoscono nel Ppe. Per il governatore pugliese trattasi di un invito prestigioso, oltre che un’importante occasione di conoscenza con importanti personalità politiche europee e confronto su temi fortemente connessi al cambiamento della Puglia negli ultimi anni anche grazie alle politiche dell’Unione europea. In particolare, per il presidente della Regione Puglia, sarà interessante avere un confronto sulle principali politiche regionali in materia di energie alternative e di spesa dei fondi europei. Infatti, in entrambi questi settori di attività e competenze regionali la Puglia risulta tra le prime regioni italiane sia per potenza degli impianti di energia alternativa installati sul proprio territorio che per capacità di spesa per tal genere di investimenti.
Il summit di Rotterdam del Ppe darà grande centralità al ruolo dell’Ucraina e al suo sostegno da parte degli Stati membri dell’Ue. Tra le sessioni di dibattito in programma il 31 maggio figurano i seguenti temi: “Uniti nella solidarietà: difendere la democrazia occidentale”, “WeStandWithUkraine”, “Rendere l’Europa energeticamente indipendente e carbon-neutral”. Mentre tra i progetti di risoluzione presentati al Congresso, il numero 7 si intitola “Il Ppe alla guida della transizione sostenibile verso un futuro neutrale per il clima” e ha al suo interno un intero paragrafo su “Decarbonizzazione dell’energia e transizione energetica”. Tema, quest’ultimo, particolarmente caro al presidente Emiliano che – come si ricorderà – nel giugno 2019 è stato relatore del parere del Comitato della Regioni dell’Ue sul “Un pianeta pulito per tutti – Visione strategica europea a lungo termine per un’economia prospera, moderna, competitiva e climaticamente neutra”, approvato a larghissima maggioranza dello stesso Comitato. Insomma, è da supporre che il governatore pugliese sia tra i partecipanti al Congresso del Ppe di Rotterdam in quanto rappresentante istituzionale di una regione italiana all’avanguardia in tema di produzione di energie alternative e non certo come esponente politico, visto che Emiliano, pur senza più tessera, si è finora spesso dichiarato politicamente di sinistra e, in particolare, di area Pd. Ossia di un partito che a livello europeo si riconosce nel Pse (Partito socialista europeo) e non nel Ppe. Quindi, la presenza del governatore pugliese al Congresso odierno del Ppe dovrebbe essere una presenza tecnica e non politica, per quanto innanzi ricordato. A meno che il governatore pugliese, Emiliano, non stia facendo un pensierino ad una sua possibile candidatura nel 2024 al Parlamento europeo ed ha colto l’occasione per sondare la classe politica della parte avversa alla sua in Europa. Anche se – come è noto – in politica “mai dire mai” e, quindi, eventualmente – secondo le sue usuali strategie -anche possibile alleata, qualora dovesse decidere fra due anni di lasciare il parlamentino pugliese per quello europeo.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 31 Maggio 2022