Cronaca

Emiliano: “La spesa per la cultura è appesa a un filo”

Non sarà di certo il festival de “Il libro possibile”, la rinomata e prestigiosa manifestazione estiva che si svolge a Polignano a Mare e che per questa edizione si terrà dal 6 al 9 luglio prossimo, a far risalire i pugliesi nella classifica delle regioni che annoverano tra i propri abitanti una elevata percentuale di lettori. Però, come ha giustamente rilevato il governatore pugliese, Michele Emiliano, alla conferenza di presentazione dell’edizione del 2016 di detto festival, è comunque “un evento che fa crescere la Puglia” in un settore, quello culturale per l’appunto, oggigiorno non facile da assistere da parte degli Enti locali, per le note ristrettezze di bilancio a cui sono sottoposte le Amministrazioni pubbliche in virtù dei vincoli imposti dalla Legge nazionale di stabilità. Infatti, il presidente della Regione Puglia, nel corso della cerimonia di presentazione dell’evento svoltasi ieri mattina alla presenza dell’organizzatrice Rosella Santoro, del sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto, e dell’assessore regionale all’industria turistica e culturale, Loredana Capone, ha candidamente dichiarato: “Il futuro della cultura italiana, al di là di tutto ciò che si racconta in giro, è legato a un filo e alla incertezza più assoluta”. “La stessa incertezza – ha aggiunto Emiliano – che hanno le Regioni nel fare i loro bilanci con riferimento a tutti i settori, dalla ‘Sanità’ al ‘Trasporto’ (ndr – pubblico locale)”. Poi, a chi gli chiedeva quante risorse ci fossero in Puglia a disposizione per gli eventi culturali cosiddetti minori,  il governatore ha affermato: “Pensavamo – ha aggiunto Emiliano – che il passaggio dal Patto di stabilità al nuovo sistema ci desse la possibilità di spendere almeno i soldi che avevamo in cassa, ma questo non è possibile. Perché gli spazi finanziari forse sono ancora più ristretti che in passato. E questa incertezza si ribalta su tutti gli eventi”. E, proseguendo nel ragionamento, ha rilevato: “Bisogna fare i bilanci alla cieca, nel senso che non sappiamo mai l’anno precedente quello che succederà l’anno seguente. Questa cosa prima ce la mettiamo in testa meglio é. Gli spazi finanziari di cui disponiamo grazie alla Legge di stabilità sono quelli che sono”. Il governatore pugliese, inoltre, ha accennato che la Regione ha destinato cinque milioni di euro alla cultura in Puglia, recuperando spazi finanziari dal trasporto pubblico, spiegando  che quest’anno, “grazie a fortunose circostanze” e a un indirizzo politico dato dal governo regionale da lui guidato, lo spazio finanziario ricavato ulteriormente nell’ultimo passaggio per le spese della cultura é piuttosto consistenze. “Ma é un caso!” ha esclamato Emiliano. Infatti, il presidente della Regione Puglia ha pure messo in guardia dal fatto che “Se dovesse servire una manovra finanziaria allo Stato, come non si esclude, non sappiamo quali saranno gli spazi finanziari che avremo a disposizione”. “Cioè – ha poi concluso Emiliano – quello che possiamo effettivamente erogare”. In altri termini, il governatore pugliese ha messo già, per così dire, le mani avanti su quello che sarà il ruolo della Regione per sostenere gli eventi culturali in Puglia. E, quindi, confermando che il settore anche in Puglia, come – da lui stesso ha accennato – “in Italia”, è appeso ad un filo di assoluta incertezza. Più chiaro di così il Presidente pugliese non poteva essere su questo tema. L’assessore al ramo, Capone, nel suo intervento ha invece sottolineato che “Questo festival è importante perché è una spinta a leggere. E deve diventare un piano strategico per invogliare alla lettura e far risalire i pugliesi nella classifica dei non lettori”. Per questo, infatti,  il titolare della delega regionale alla Cultura ha  dichiarato che “Non bisogna lasciare questo incarico solo alla scuola”. Ed il compito del festival di Polignano a Mare de “Il libro possibile”, giunto quest’anno alla sua sesta edizione”, in Puglia è anche questo; oltre che portare, ovviamente, alla ribalta delle cronache nazionali la nostra regione ed, in particolare, la località turistica ospitante la manifestazione, già nota per essere la patria natia del compianto “Mimmo nazionale” (ndr – il cantante pugliese Domenico Modugno), protagonista indiscusso di “Volare nel blu, dipinto di blu” che in vita, con il suo nome e canzoni, riuscì a far conoscere e girare il nome della Puglia nel mondo. 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 28 Giugno 2016

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